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Il caso

Bimba sbranata, Aidaa chiede affidamento cani

Ospitati in un canile di Frattaminore, si mostrano docili e non presentano segni di aggressività

Bimba sbranata, Aidaa chiede affidamento cani

Questa mattina, l'Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, ha presentato una richiesta ufficiale alla Procura di Nola e all'Asl Napoli 2 per ottenere l'affidamento di Tyson e Laika, i due cani coinvolti nel drammatico caso della morte di Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi deceduta ad Acerra. La piccola, secondo il racconto del padre, sarebbe stata aggredita dal pitbull di famiglia.

L'associazione animalista ha comunicato che la richiesta è stata formulata in attesa degli esiti delle indagini, che dovranno chiarire le circostanze della morte della piccola Giulia e l'eventuale coinvolgimento di Tyson e Laika nell'incidente. «Siamo pronti a presentare piani specifici per il recupero degli animali presso strutture specializzate», hanno affermato i rappresentanti dell'associazione in una nota, sottolineando che tali piani saranno comunicati sia alla Procura che all'Asl Napoli 2.

Attualmente, Tyson, il pitbull, e Laika, la meticcia, sono ospitati in un canile convenzionato a Frattaminore. Qui, i due cani sono seguiti da un comportamentalista, mentre si attendono i risultati degli esami, che includeranno analisi per verificare la presenza di tracce organiche della piccola nelle feci degli animali. Nonostante il contesto drammatico, il personale del canile ha riferito che Tyson e Laika si mostrano docili e non presentano segni di aggressività, un fattore che solleva interrogativi sulla gestione degli animali e sull'adeguatezza delle misure di sicurezza.

La Procura di Nola e l'Asl Napoli 2 avranno ora il compito di esaminare le richieste e di decidere sul futuro di Tyson e Laika, mentre la comunità attende con ansia gli sviluppi di una situazione che ha scosso profondamente la sensibilità collettiva.

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