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Bradisismo
03 Marzo 2025 - 18:23
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari
«La situazione è monitorata, sotto uno stretto controllo. Abbiamo un tavolo permanente che sta monitorando la situazione attraverso gli enti coinvolti, siamo giunti alla stretta finale per quanto riguarda tutti gli edifici pubblici, gli enti pubblici, nelle zone che sono state perimetrate non abbiamo evenienze di un tasso di anidride carbonica superiore alle soglie stabilite. Quindi, in perfetta tranquillità, resta solo la scuola Virgilio. Questo istituto scolastico è stato chiuso e credo che resterà ancora chiuso perché anche l'esito di questa sera ha dato un esito negativo».
Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, parlando con i giornalisti dopo il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) che si è tenuto in Prefettura, a proposito delle rilevazioni di anidride carbonica in alcune aree ai Campi Flegrei.
«I tecnici stanno accertando il motivo per il quale c'è questa situazione, ma altrove non c'è nulla. Mancano una decina di scuole, ma entro domani sarà tutto completamente monitorato», ha aggiunto il prefetto, che ha poi spiegato: «C'è qualche situazione al piano terra, ma il resto è libero. Quindi ciò che va attenzionato in maniera molto puntuale riguarda i locali a quota -1 dalla quota terra. Questo è il primo punto che stiamo facendo».
MASCHERE ANTIGAS E RILEVATORI
«Maschere antigas? A noi i tecnici dicono di no». È la risposta ai cronisti del prefetto, a proposito della necessità di dotarsi di maschere antigas, dopo che è circolata la notizia dell'acquisto da parte delle Asl Napoli 1 e 2 di autorespiratori, maschere, rilevatori portatili e fissi per gli ambienti, da utilizzare per i controlli sull'anidride carbonica.
A proposito dell'ipotesi di piazzare dei rilevatori di Co2 nelle metro, il prefetto ha detto che «si sta anche valutando questo aspetto. Non sarà lasciato come sempre nulla di intentato rispetto alla tutela della salute pubblica, questo è chiaro».
«SU PRESENZA CO2 COINVOLTO ISPETTORATO LAVORO»
«Entro stasera o domani mattina noi coinvolgeremo anche l'ispettorato del lavoro, perché lì c'è anche una questione che riguarda i datori di lavoro» ha spiegato il prefetto. Che ha poi aggiunto: «Per i privati invece, oltre a munirsi di un rilevatore, la situazione riguarda esclusivamente i piani -1 e qualche locale a piano terra, come capitato nella palestra dell'istituto Virgilio».
CHI HA PARTECIPATO AL CCS
Al Ccs hanno partecipato i Sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, i rappresentanti del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, il Direttore regionale dei vigili del fuoco con il Comandante provinciale dei vigili del fuoco, il Direttore della Protezione Civile regionale, il Direttore dell'Osservatorio Vesuviano, i rappresentanti delle Forze di polizia.
CONTROLLI EDIFICI PUBBLICI
Il prefetto ha reso noto che domani saranno completati i controlli sugli edifici pubblici ricompresi nella perimetrazione delle zone potenzialmente esposte alla emissione di CO2 e, quindi, di maggiore potenzialità di accumulo. Durante il Ccs sono anche stati indicati gli effetti sulla salute delle persone in base alla diversa concentrazione di anidride carbonica rilevata nei siti con le relative azioni di intervento e mitigazione.
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