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Le iniziative
03 Marzo 2025 - 20:45
È stata una riunione decisiva quella che si è tenuta al Palazzo del Governo, presieduta dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, per discutere le strategie in vista delle celebrazioni del 2500° anniversario della fondazione di Napoli. Il comitato nazionale "Neapolis 2500" ha visto la partecipazione di importanti figure del panorama culturale e politico, tra cui il regista Pupi Avati, l’ambasciatore Pasquale Ferrara, l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D'Alessandro.
«È stata una riunione molto proficua» ha dichiarato Di Bari al termine dell'incontro, sottolineando l'importanza di unire le forze per valorizzare la città e la sua millenaria storia. La convergenza degli sforzi da parte del Comune e del comitato nazionale è stata ribadita come fondamentale per il successo delle iniziative future. «Ogni nostro sforzo deve avere un'unica direzione: Napoli e la sua storia di 2.500 anni» ha aggiunto.
Durante il vertice, è emersa la volontà di promuovere una serie di iniziative che abbracciano diversi ambiti: dalla diplomazia alla cultura, dall’impresa all’internazionalizzazione. «Abbiamo già delle direttrici di marcia», ha precisato il prefetto, evidenziando che il comitato ha già ricevuto finanziamenti per le attività programmate, che saranno gestiti esclusivamente dal comitato stesso.
La prossima riunione del comitato è stata fissata per il 18 marzo 2024, un appuntamento atteso in cui saranno svelate alcune delle iniziative in cantiere. «Ci saranno eventi significativi a Napoli, di grande rappresentazione, e anche iniziative all'estero per portare Napoli nel mondo» ha promesso Di Bari. L'interesse per la promozione della città si espande agli 86 istituti di cultura italiani nel mondo, che giocheranno un ruolo chiave nel diffondere la storia e la cultura napoletana.
Riguardo alla collaborazione con il Comune di Napoli, il prefetto ha voluto rassicurare che non ci sarà sovrapposizione tra le iniziative del comitato e quelle promosse dall’amministrazione cittadina. «Le attività del comitato e quelle del Comune sono totalmente diverse» ha dichiarato. La presenza del sindaco durante la riunione è stato un segnale di unione e cooperazione, con l’obiettivo comune di valorizzare Napoli.
Circola anche il nome di Sofia Loren come possibile protagonista di uno degli eventi, ma il prefetto ha preferito non sbilanciarsi: «Non lo so, al momento non ho informazioni. Riveleremo tutto il 18 marzo».
Con queste premesse, Napoli si prepara a celebrare un compleanno importante, un'occasione per riaffermare la propria identità e la propria storia, coinvolgendo cittadini e istituzioni in un percorso di valorizzazione culturale che promette di essere ricco e significativo.
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