Cerca

La vicenda

"Bambin*" a scuola, Pisani: “Non è un caso isolato, il ministro intervenga”

La nuova denuncia dell'avvocato: anche a Bagnoli una vicenda simile

"Bambin*" a scuola, Pisani: “Non è un caso isolato, il ministro intervenga”

Dopo il caso della scuola di Napoli, dove una circolare riportava il termine “bambin*”, inizialmente liquidato come un semplice errore ma definito dall’avvocato Angelo Pisani un vero e proprio “orrore”, emerge un nuovo episodio che riaccende il dibattito sull’uso del linguaggio gender nelle scuole.
Questa volta la segnalazione arriva dalla scuola Madonna Santa di Bagnoli, dove agli studenti è stato assegnato un compito con espressioni come “Descrivi un tu insegnante”* e “Cosa fate voi alunn durante le sue lezioni”*. Un uso dell’asterisco che, secondo Pisani, coordinatore della Commissione tutela degli affetti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, non è frutto del caso, ma parte di una tendenza che si sta diffondendo nell’istruzione pubblica, al di fuori di qualsiasi norma linguistica e senza alcuna base istituzionale.
“Non si tratta di errori isolati, ma di una deriva preoccupante – dichiara Pisani –. La lingua italiana non è un laboratorio di sperimentazione ideologica, né uno strumento da manipolare per assecondare mode prive di fondamento giuridico e didattico. L’istruzione deve garantire chiarezza e correttezza linguistica, senza distorsioni che creano solo confusione tra gli studenti”.
Pisani chiede un intervento immediato del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, affinché venga fatta luce su quanto sta accadendo nelle scuole italiane e su chi abbia autorizzato l’introduzione di queste formule nei programmi scolastici. “È necessario verificare quanto sia esteso questo fenomeno e stabilire regole chiare per evitare che la grammatica italiana venga travolta da forzature ideologiche”, sottolinea l’avvocato.
“La scuola deve insegnare l’italiano nel rispetto delle sue regole e della sua storia, non trasformarlo in un campo di battaglia ideologico – conclude Pisani –. È fondamentale difendere la lingua e la formazione dei ragazzi, affinché la didattica resti uno spazio di crescita culturale e non uno strumento di divisione”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori