Musumeci: «Nelle scuole per spiegare ai ragazzi il bradisismo e i rischi»

«Andare nelle scuole dei Campi Flegrei, prima che si concluda l'anno scolastico, e spiegare ad alunni e studenti cause ed effetti dei rischi naturali». Questa è la proposta avanzata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci in una nota al capo dipartimento nazionale Fabio Ciciliano, al presidente della Regione Campania, al prefetto di Napoli e ai sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli.

Secondo il ministro «avvertiamo tutti il dovere di proseguire nell'attività di prevenzione non strutturale avviata lo scorso anno, non solo nelle periodiche esercitazioni, ma anche nel promuovere tra la popolazione scolastica, senza ipocrisie e pericolose omissioni, la conoscenza delle cause e degli effetti dei rischi vulcanico, sismico e bradisismico, suggerendo altresì le condotte appropriate da adottare in caso di necessità».

Sul piano degli interventi strutturali, Musumeci intanto è tornato a sollecitare gli uffici del ministero dell'Economia e delle Finanze affinché rendano disponibili le risorse (20 milioni per il 2024 e 15 milioni per il 2025) già deliberate dal governo e destinate ai lavori da effettuare negli immobili privati, resi inagibili dalla scossa di terremoto del maggio dello scorso anno: «Siamo abituati ad attese burocratiche ormai fisiologiche - ha commentato il ministro Musumeci - ma se il governo interviene in una condizione di rischio, come quella dei Campi Flegrei, il buon senso dovrebbe suggerire la consentita urgenza».