Tutte le novità
Malanapoli
08 Marzo 2025 - 08:43
NAPOLI. Assedio senza fine ai fortini dei clan di Ponticelli. Dopo gli ultimi arresti per droga, ieri la polizia di Stato ha messo a segno un altro colpo grosso. A finire in manette è stato Ciro Poli, marito di Carmela D’Amico e genero del boss Antonio D’Amico, capo indiscusso del gruppo criminale conosciuto come i “Fraulella”.
La retata è scattata nella zona del Parco Conocal, roccaforte del clan D’Amico, e durante una perquisizione domiciliare gli agenti della Squadra mobile hanno trovato e sequestrato una pistola a circa 6mila euro in contanti. Nelle ore successive il controllo è stato esteso anche all’abitazione di un parente di Ciro Poli e anche per lui sono scattate le manette. Nelle stesse ore sempre la polizia di Stato ha tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti un 49enne napoletano, Mario De Luca, con precedenti di polizia.
In particolare, gli agenti del commissariato Ponticelli, durante i servizi predisposti per contrastare lo vendita di “roba”, nel transitare in via Luigi Franciosa, fortino del clan Casella, hanno notato due soggetti che, alla loro vista, si sono messi in fuga. I poliziotti sono riusciti a bloccarne uno dei due che è stato trovato in possesso di un pacchetto di sigarette contenente 100 dosi di crack, una bustina di cocaina e 305 euro in banconote di vario taglio.
Appena il giorno prima a finire in manette era stato un altro specialista dello spaccio, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Nel pomeriggio la polizia di Stato aveva tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti Cristiano Persico, 35enne napoletano con precedenti di polizia, anche specifici, accostato dagli investigatori agli ambienti del gruppo De Micco-De Martino.
Nello specifico gli agenti del commissariato Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in viale Ernest Hemingway, nel rione Incis, hanno notato un soggetto che, dalla finestra di un’abitazione al piano terra, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad una persona che si è poi allontanata frettolosamente a bordo di un’auto.
I poliziotti, intervenuti tempestivamente per interrompere l’iter criminoso, hanno bloccato il sospettato e, nell’appartamento, hanno rinvenuto 12 involucri di hashish del peso di circa 26 grammi, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga. Per questi motivi, l’indagato è stato tratto in arresto dal personale operante. Pochi giorni prima a finire in manette era stato invece uno dei suoi fedelissimi, il 38enne Alfredo Lombardi.
La retata ha visto protagonisti anche in quel caso i poliziotti del commissariato di Ponticelli, profondi conoscitori del territorio che, poco dopo le 14, nel transitare in viale Hemingway hanno notato una persona che, alla vista degli operatori, si è subito sbarazzata di una busta shopper lanciandola sotto a un veicolo in sosta, per poi allontanarsi in tutta fretta. Bloccato dopo una breve fuga, il pusher era stato trovato in possesso di un panetto di hashish ancora da tagliare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo