Tutte le novità
Acerra
09 Marzo 2025 - 09:01
Il tiktoker acerrano Giuseppe Panico
ACERRA. Carnevale acerrano, dopo giorni di polemiche e fiumi di parole che hanno lasciato il segno, mortificando chi è quanti hanno dato il massimo per organizzare un evento che ha portato 40 mila persone in strada per partecipare allo storico Carnevale acerrano, il tiktoker acerrano Giuseppe Panico, noto con il soprannome di Sandokan come il personaggio di Emilio Salgari, passato lo tsunami di accuse ha dichiarato: «Noi ci dissociamo dalla camorra. Rifiutiamo quest’etichetta che qualcuno ci vorrebbe appiccicare indosso. Tutti i competenti del circolo siamo bravi ragazzi, lavoratori che ogni mattina vanno al lavoro per portare a casa il pane quotidiano».
E ancora: «Siamo tutti dispiaciuti per come la nostra macchina da festa, da noi battezzato come il carro della “Libertà”, è stato declassificato come il carro dei carcerati, un’identità che nessuno ha mai voluto dare al nostro carro allegorico».
È vero che suonavate musica neo-melodica?
«Assolutamente no. Era impossibile che le nostre ballerine danzassero dinanzi al carro su note di canzoni napoletane. Per tutte e tre giornate abbiamo diffuso musiche a tema».
Perché sul vostro carro c’era una gabbia e tanti figuranti con divise da carcerati?
«Semplice. Noi abbiamo realizzato il nostro carro ispirandoci alla “Libertà”, quella d’opinione, di parole ed azione, per questo la statua della Libertà, ma l’esatto opposto della Libertà è il carcere, la detenzione, la sopraffazione e nel mondo, ci sono decine di paesi in cui non esiste la Libertà».
Quindi nulla a che vedere con la malavita?
«Assolutamente no. Io e tutti i componenti della nostra associazione, rifiutiamo quest’etichetta e ci dissociamo. Mi ripeto, siamo tutti ragazzi per bene che ogni giorno escono per lavorare e portare il pane a casa nel rispetto delle leggi».
In ogni modo, seppur vero i fari si siano spenti, ora rimane l’amaro in bocca agli organizzatori che hanno lavorato notte e giorno affinché tutto andasse nel migliore dei modi, curando i particolari per ogni tipo di situazione che poteva mettere a rischio l’incolumità dei partecipanti alla festa che quest’anno è stata organizzata in memoria di Gaetano Travagliano, ideatore della penultima edizione del carnevale acerrano , un professionista nel settore degli eventi di qualità, un uomo speciale, abituato a fare il suo lavoro guardando le cose in 3D, nell’obiettivo di far crescere la qualità della vita nella città di Pulcinella, dando sempre nuova linfa ad ogni cosa per far crescere soprattutto la sua città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo