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La protesta

Macerie e “sangue" davanti al consolato Usa a Napoli

Macerie e “sangue" davanti al consolato Usa a Napoli

«Trump Gaza è finzione. Il genocidio è la cruda realtà. Per realizzare questa pulizia etnica sono stati uccisi 187mila palestinesi». Recità così lo striscione esposto questa mattina dagli attivisti di Insurgencia e Humanity in Focus che hanno manifestato davanti al consolato americano di Napoli «per portare alle porte di Donald Trump le macerie, i giocattoli, il sangue del popolo palestinese».

«Aderiamo alla piazza convocata per sabato 15 marzo alle 12 - spiegano sui social - poiché vogliamo la cessazione del genocidio del popolo palestinese, la sua autodeterminazione, la sua libertà. Elon Musk ed il presidente degli Stati Uniti hanno reso possibile quanto di più orribile e mostruoso si potesse anche solo pensare: abbiamo visto tutto il video dove tra le macerie di Gaza sorgono statue dorate, dollari e piscine. Noi ribadiamo la nostra opposizione a questa destra reazionaria, fascista, violenta. A Gaza si sta consumando un genocidio, con la connivenza dell'Europa che pensa a riarmarsi. Le nostre rivendicazioni sono chiare e semplici: stop al Genocidio del popolo palestinese, vogliamo la liberazione della Palestina, della Cisgiordania e la fine di ogni apartheid colonialista».

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