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Rc auto, stangata sui neo-patentati

Napoli ha il premio medio annuo più elevato con 600 euro

Rc auto, stangata sui neo-patentati

NAPOLI. Nel periodo 2014-2021 il premio medio della garanzia Rc auto si è ridotto del 25,3 per cento in termini nominali e del 29,7 in termini reali. Dopo questa lunga fase di contrazione, dal 2022 i prezzi effettivi della Rc auto sono in aumento. Nel 2023 e 2024 gli incrementi sono stati rispettivamente del 6,1 e del 5 per cento in termini nominali. L’incremento complessivo del premio medio pagato a luglio 2024 rispetto a gennaio 2021 è del 12,6. Lo comunica l’Ivass in una ricerca basata su circa 3 milioni di contratti sottoscritti tra gennaio 2021 e luglio 2024 e utilizzando i dati della rilevazione Iper.

L’aumento dei premi Rc auto, indica l’autorità di vigilanza, ha interessato anche gli altri Paesi europei che, come l’Italia, negli ultimi anni hanno risentito dell’aumento dell’inflazione. Gli aumenti sono stati eterogenei in funzione delle caratteristiche degli assicurati e della presenza o meno di garanzie accessorie: l’aumento è maggiore per il Centro Italia (+15,5 per cento), segue il Nord (+14) mentre la variazione è minore al Sud (+11), dove i premi erano in partenza più elevati. Gli assicurati più giovani sono stati maggiormente penalizzati dai rincari Rc auto, con un incremento del 23,4 per cento per gli under25 a fronte del +12 per gli over60.A farne le spese soprattutto i neo-patentati. Napoli ha il premio medio più alto, pari a 600 euro, ed Enna quello più basso a 293 euro.

Insorgono le associazioni dei consumatori. «Quello dei prezzi della Rc auto è un balzo astronomico ingiustificato. L’Ivass conferma le nostre denunce. I prezzi, grazie alla liberalizzazione di Mario Monti e del ministro Passera, che hanno aumentato la mobilità del consumatore togliendo l’obbligo della disdetta, sono da allora calati: -25,3% dal 2014 al 2021» afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. «L’incremento dei prezzi delle polizze Rc auto è del tutto irragionevole e non risponde ad un aumento dell’incidentalità registrata in Italia né ad un sensibile aggravio dei costi in capo alle compagnie di assicurazioni» afferma Assoutenti. «Rispetto al prezzo della polizza nel 2021, pari a 364 euro, a novembre 2024 secondo l’ultimo dato IVASS disponibile, il costo medio dell'Rc auto è stato di 416 euro. Un incremento di ben 52 euro a polizza che, se rapportato al numero di autovetture assicurate in circolazione, equivale ad un aggravio di spesa da 1,7 miliardi di euro a carico degli italiani sul 2021» evidenzia il Codacons.

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