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Le previsioni

Napoli verso una Pasqua da incorniciare

A favorire il boom saranno i ponti festivi: quello del 25 aprile porterà altre 155mila presenze

Napoli verso una Pasqua da incorniciare

NAPOLI. La città di Napoli si appresta ad incorniciare un’altra Pasqua da ricordare con un afflusso di visitatori di almeno un milione di persone tra il 20 aprile e il 4 maggio. Contribuisce a questo boom turistico il favorevole calendario che prevede parecchi ponti festivi, come riporta l’Osservatorio turistico del Comune. La città sarà meta di viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo, attratti dalle sue bellezze culturali e paesaggistiche.

Il picco infatti ci sarà proprio tra fine aprile e il 1° maggio: sono già registrati 250mila pernottamenti, altri 160 mila sono previsti nel medesimo periodo. Il ponte del 25 aprile, che cade di venerdì, porterà ulteriori 155mila presenze, mentre tra il 5 aprile e il 4 maggio ne sono attese altre 220mila. E se il Napoli dovesse competere con l’Inter per lo scudetto, si arriverebbe al milione di presenze.

Oltre ai ponti, il turismo verrà alimentato dalle celebrazioni dei 2500 anni dalla fondazione di Partenope che avranno termine a gennaio 2026 e dal Giubileo, con una previsione di 4 milioni di visitatori nel 2025. Intanto, con una permanenza media di tre giorni, Napoli è la città italiana - dopo Roma - in cui i turisti restano più a lungo. Il livello di soddisfazione di chi ha visitato la città nei primi mesi di quest’anno è superiore rispetto a quello, già elevato, registrato in passato con il patrimonio storico-monumentale, la cultura e il folklore e l’enogastronomia che sfiorano la valutazione massima.

Sono alcuni dei dati che emergono dal lavoro condotto dall’Osservatorio scientifico, lo strumento di cui il Comune di Napoli si è dotato per analizzare in modo costante i flussi di visitatori, in maniera da garantire servizi adeguati e fare del turismo uno stabile fattore di crescita economica e sociale della città. I dati del turismo nel 2024 sono stati positivi, ma per il compleanno di Napoli c’è intenzione di fare ancora meglio: sarà l’occasione per far emergere la vitalità e il dinamismo della città, confermatasi come meta culturale e turistica d’eccellenza.

Il programma per Napoli 2500 è ancora in fase di elaborazione e il Comitato nazionale tornerà a riunirsi il 18 marzo prossimo, quando l’organismo istituito dai ministeri Affari esteri e Cultura sarà pronto a fornire dettagli sulle celebrazioni. Il tutto mentre il Comune di Napoli ha già promosso iniziative che non si sovrapporranno, comunque, a quelle programmate dal Comitato. Il programma previsto dall’amministrazione guidata da Gaetano Manfredi, presentato poco meno di due settimane fa, prenderà il via il il 25 marzo dal Teatro di San Carlo con “Napoli Milionaria” che 80 anni fa Eduardo De Filippo mise in scena per la prima volta.

Le celebrazioni di “Napoli Millenaria” prevedono oltre 2500 tra eventi, artisti, luoghi, gemellaggi, partnership istituzionali e collaborazioni internazionali, grazie a una programmazione aperta, partecipata e dinamica pensata per coinvolgere attivamente la città. Tra questi, rassegne di musica e teatro che valorizzeranno la tradizione e le nuove espressioni artistiche, oltre a esposizioni inedite che porteranno alla luce tesori nascosti di Napoli. L’iniziativa del Comune è in collaborazione con oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali, e sarà un viaggio attraverso i secoli che toccherà tutto il territorio cittadino e metropolitano, trasformando Napoli in un palcoscenico a cielo aperto.

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