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Bradisismo
13 Marzo 2025 - 11:42
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
NAPOLI. «Come danni sulla città di Napoli abbiamo solo quelli alla villetta sgombrata in via Diomede Carafa a Bagnoli dove c’è stato crollo controsoffitto con una signora che ha riportato contusioni. Ci sono due o tre casi persone ferite schegge di vetro o nello scappare o per le vibrazioni e altri sono casi di panico. Dalle verifiche che stiamo facendo sull’edilizia civile non ci sono sgomberi al momento, stiamo facendo anche controlli sulle scuole. Una a Posillipo, la Viviani, ha avuto danni alle tramezzature, dei piccoli distacchi e stamattina l’abbiamo interdetta per fare rapidamente interventi di messa in sicurezza». A dirlo, dopo il summit in Prefettura in seguito alla scossa di stanotte, è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
«Andiamo avanti anche sulle verifiche nell’area di Fuorigrotta e Bagnoli, non c’è nessun danno strutturale considerato che ci sono state accelerazione forti su Napoli perché epicentro era vicino al confine della città mentre a Bacoli, ad esempio, ci sono stati effetti ridotti. Esattamente l’opposto dell’altra volta» sottolinea.
«Noi sappiamo sempre quando paliamo di terremoti non abbiamo certezza, è evidente che questo evento è stato uno stress test importante per il patrimonio edilizio della città. Ora bisogna continuare sul lavoro per la vulnerabilità con un approccio scientifico al problema, perché è chiaro che la convivenza con il bradisismo comporta il fatto avere strutture sicure e dobbiamo lavorare su quello».
Sul panico scatenatosi nella notte, con la gente che chiedeva di accedere alle aree di accoglienza, specie alla base Nato, Manfredi è chiaro: «Il dispositivo sulle aree di accoglienza ha funzionato, nel senso che si sono subito installate anche se è chiaro che c’è una latenza di due ore tra l’evento e l’installazione. Per questo motivo abbiamo deciso di fare un'area di accoglienza all'interno dell’ex base Nato in modo tale che essendo vigilata ci consente di lasciare le strutture in maniera permanente. C’è stata disponibilità, in tal senso, da Regione e da Fondazione Banco Napoli per procedere in questa direzione».
Sull’effetto che le scosse ripetute possono avere sulle strutture, il primo cittadino replica che «sulle tramezzature dal punto di vista della sicurezza sismica l’aspetto fondamentale è la parte strutturale, quello che bisogna fare è che con fessure estese occorre intervenire. In giornata farò un sopralluogo a Bagnoli anche andando a vedere le scuole. Stiamo seguendo con grandissima attenzione tutto. Dobbiamo provvedere alla sicurezza dei cittadini e per farlo si seguono le procedure di protezione civile».
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