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Il vertice

Ciciliano: evacuazione prevista solo nel piano eruzione

Il capo della Protezione civile incontra i sindaci. Nuova area di accoglienza nei pressi dell’ippodromo

Ciciliano: evacuazione prevista solo nel piano eruzione

Fabio Ciciliano

POZZUOLI. Ha fatto tappa nei Centri operativi di Napoli, Bacoli e Pozzuoli il capo della Protezione civile nazionale, Fabio Cicilano, per fare il punto della situazione e per capire cosa aggiustare.

L'emergenza bradisismo nei Campi flegrei non dà tregua e per questo i piani «che non sono scritti nella pietra posso essere costantemente aggiornati per far fronte alle esigenze. Ovviamente non si ferma l'opera di verifica sui fabbricati, sottoposti in queste ultime settimane ad un prolungato stress test. In campo vi sono 9 squadre dei vigili del fuoco. Le scosse però hanno indotto nei giorni scorsi tantissimi residenti ad abbandonare anche se provvisoriamente le loro case. Per questo c'è la necessità di realizzare nuovi punti di accoglienza, oltre a quello allestito nell'ex base Nato di Bagnoli».

Nel corso del primo incontro con il sindaco Gaetano Manfredi è stato quindi deciso di realizzare un altro punto di attesa nei pressi dell'ippodromo di Agnano. E qualche ora dopo i tecnici erano già al lavoro per individuare l'area più adattata in una zona che fa da cerniera tra il comune di Pozzuoli e quello di Napoli.

Ma Ciciliano è tornato sulla “zona calda” anche per ribadire che la comunicazione deve essere chiara: «Abbiamo fatto delle valutazioni ed abbiamo registrato che alcune volte ci sono delle sfasature nelle informazioni che vengono fornite o trasmesse. È fondamentale dare delle comunicazioni precise», ha detto ai giornalisti perchè « la paura si fronteggia anche con la conoscenza. L'evacuazione della popolazione è prevista solo ed esclusivamente nel piano vulcanico.

Il piano per il bradisismo, del quale ci stiamo occupando in questi giorni, non prevede assolutamente l'evacuazione, così non è prevista l'evacuazione durante un sisma», ha poi aggiunto. Intanto i vigili del fuoco che sono al lavoro ininterrottamente fin dal 13 marzo, giorno della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 con epicentro sul lungomare di Pozzuoli, hanno confermato che sono 444 le verifiche statiche svolte nei comuni di Bacoli e Pozzuoli e nel quartiere Bagnoli a Napoli.

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