Tutte le novità
L'inchiesta
23 Marzo 2025 - 09:11
NAPOLI. Ha risposto alle domande ed ha ottenuto gli arresti domiciliari nella sua casa di Ercolano, Lucia Simeone, assistente del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, finita in carcere in un’inchiesta su presunti lobbisti della Huawei, in esecuzione di un provvedimento dell’Interpol per i reati di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio.
La donna era stata raggiunta da un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria belga nell’ambito di un’inchiesta incentrata su presunte tangenti, per circa 46mila euro, versate ad alcuni politici affinché si spendessero in sede Ue in favore del colosso cinese.
Assistita dall’avvocato Antimo Giaccio, Lucia Simeone, ha risposto alle domande nel corso dell’interrogatorio che si è celebrato dinanzi al giudice Corinna Forte della Corte d’Appello di Napoli. Per la segretaria di Martusciello a Bruxelles le autorità belghe hanno chiesto l’estradizione e adesso si apre la procedura di consegna.
«Ha risposto a tutte le domande che il giudice le ha rivolto dichiarandosi innocente - ha detto il legale della donna -. Ci siamo opposti alla consegna alle autorità belghe. È un’indagine assurda». La decisione in merito a quest’ultima cosa si svolgerà martedì davanti all’ottava sezione della Corte d’Appello. A Simeone sarebbe contestato il concorso nell’emissione di due fatture ma la difesa ha chiarito che l’assistente parlamentare non è intestataria di partita Iva e non svolge attività che la prevedano.
Riguardo al bonifico di mille euro ricevuto dal suo predecessore, il portoghese Nuno Miguel Benoliel de Carvalho Wahnon Martins, Simeone non ha escluso che ce ne siano stati altri e le stessa ha ricodato ci averne fatto uno di 4-500 euro per rimborsi di acquisti personali. Agli atti della giustizia belga ci sarebbero anche quattro bonifici di qualche migliaio di euro dei quali sarebbe destinatario Martusciello.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo