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Quartieri Spagnoli
27 Marzo 2025 - 10:17
Le indagini sull’aggressione del 18 febbraio scorso sono state condotte dai poliziotti della Squadra mobile
NAPOLI. La furiosa lite tra i componenti di due famiglie dei Quartieri Spagnoli, vicini di casa, ora non ha più segreti. Dopo l’arresto in quasi flagranza di uno dei responsabili, le indagini della Squadra mobile della questura di Napoli hanno portato adesso a un secondo provvedimento restrittivo. Così, in tempi diversi, sono finiti in manette il 38enne Emilio Casorio e il fratello 27enne Luca Auletta.
Entrambi il 18 febbraio scorso avrebbero aggredito e colpito a coltellate il padre della ex compagna del primo. Ma non soltanto: rimase ferito anche il figlio dell’uomo, accorso in aiuto del padre. Reati aggravati dal fatto che sarebbero avvenuti alla presenza del figlio minorenne. Inoltre Casorio dovrà rispondere anche di maltrattamenti nei confronti della donna con cui aveva la relazione sentimentale, poi interrotta. Naturalmente entrambi gli indagati devono essere ritenuti innocenti fino all’eventuale condanna definitiva.
La storia è stata ricostruita con precisione, attraverso testimonianze incrociate e riscontri oggettivi, dai poliziotti della quarta sezione della Mobile (dirigente Giovanni Leuci, vice questore Silvia Marino) che si occupano di minori, fasce deboli e reati sessualità con il coordinamento della procura. Quella sera in vico Politi Emilio Casorio, incensurato e senza legami con la criminalità della zona così come il fratello, ebbe una discussione all’esterno dell’abitazione della ex convivente con il padre di quest’ultima.
I toni salirono sempre di più fino a quando dalle parole si passò ai fatti. In due rimasero feriti e all’arrivo delle Volanti della polizia a terra c’era molto sangue. Fu trovata anche un’amica nell’appartamento e fin dall’inizio i sospetti si appuntarono sul 38enne, rintracciato poco dopo e arrestato per duplice tentato omicidio dai poliziotti del commissariato Dante.
Ma c’era dell’altro e c’hanno pensato gli investigatori della Mobile a scoprirlo, mettendo nel mirino Luca Auletta. Così, raccolti a tambur battente gli indizi, l’informativa è passata al vaglio del giudice per le indagini preliminari che ha firmato l’ordinanzan di custodia cautelare eseguita ieri mattina.
Nel corso delle indagini sono emersi i presunti maltrattamenti in famiglia nei confronti della donna e la posizione di Emilio Casorio si è aggravata. Al momento del litigio la ex compagna del 38enne non si trovava in casa, mentre invece ha assistito all’escalation di violenza la madre, anch’ella rimasta contusa. Gli agenti delle Volanti accorsi sul posto trovarono proprio lei nell’appartamento, dolorante, sanguinante e sotto choc.
Il caso, ferma restando la presunzione d’innocenza per gli indagati, per la polizia a questo punto è ormai chiuso. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno saputo che nella coppia gli screzi erano diventati sempre più forti e perciò la donna aveva lasciato il compagno. Ma la relazione evidentemente non era finita bene e la sera del 18 febbraio scorso la discussione prese rapidamente una brutta piega.
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