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stupratore di animali

Caccia all'uomo di Benevento che violenta i cani

La Lav chiede un'indagine sulla persona malata di zooerastia, per avviare procedimento penale: «Ci costituiremo parte civile»

Caccia all'uomo di Benevento che violenta i cani
BENEVENTO. Sta avendo grande eco mediatica la vicenda di un uomo di Benevento sospettato di zooerastia, perversione sessuale che porta a voler intraprendere rapporti sessuali con gli animali. Notizie che accuserebbero l'uomo di avere provocato la morte di diversi cani, adottati o acquistati in negozi specializzati.  
LAV si è attivata per verificare quanto denunciato dalla stampa e dai cittadini, raccogliendo testimonianze sul territorio attraverso i volontari della sede locale LAV di Benevento e altri volontari autonomi, raccogliendo sul soggetto degli elementi probatori, e che già dal 2020 hanno sporto denuncia nei suoi confronti. 
L'ultima denuncia risale proprio al mese scorso, depositata insieme a referti veterinari che confermerebbero le accuse.  
"È importante che le indagini siano rapide e approfondite per porre fine quanto prima a questi accadimenti - dichiara LAV, che sollecita quindi le forze di Polizia alla solerzia e scrupolosità" scrive la Lav in una nota. 
"Sarebbe opportuno verificare anche se l'uomo sia in possesso di altri animali - aggiungono gli ambientalisti - presso la sua abitazione o detenuti altrove, e controllare tramite anagrafe canina se risulti intestatario di cani, chiedendo conto di dove si trovino e in quali condizioni". 
"Sempre di più si sente parlare di abusi sessuali nei riguardi di animali, ma in realtà del fenomeno in Italia si sa poco e dati e numeri scarseggiano – commenta LAV - La zooerastia è un disturbo sessuale caratterizzato dall'eccitazione erotica o dalla fantasia di avere rapporti sessuali con animali, o dal praticare attività sessuali con gli stessi in modo non occasionale. È considerata una psicopatologia solo se è compulsiva e se è suscettibile di procurare danni seri al funzionamento psicologico dell'individuo. Le componenti che spingono le persone a soddisfare i propri bisogni sessuali con gli animali sono diverse: si va dal divertimento alla lussuria, dalla curiosità al sadismo al senso di onnipotenza che comprende anche il controllo della vita e della morte dell'animale, come avviene in alcune pratiche zoosadiche". 
Quando un animale viene ferito o subisce lesioni da atti sessuali è chiaramente una violazione dell'art. 544 ter c.p. - reato di maltrattamento. L'Associazione annuncia già la sua costituzione di parte civile nel procedimento penale che dovesse aprirsi. 
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