Tutte le novità
L'ente camerale
03 Aprile 2025 - 08:26
Un momento dell'intervento di Ciro Fiola
NAPOLI. «Dove eravamo rimasti…». Con la celebre frase di Enzo Tortora ha esordito Ciro Fiola nel suo primo intervento pubblico dopo essere stato rieletto alla guida della Camera di commercio. Il richiamo al popolare conduttore televisivo allude alla lunga battaglia legale tra la coalizione di associazioni da lui rappresentata e le "associazioni storiche", capeggiate dall’Unione industriali, che per il momento risultano sconfitte, ma annunciano già nuovi ricorsi.
Fiola ha annunciato immediatamente un intervento da un milione e mezzo di euro a favore delle imprese dei Campi Flegrei. Durante la riunione di insediamento, il neopresidente è stato eletto all’unanimità dai presenti, un esito prevedibile considerando che il decreto di ripartizione dei seggi – basato sul numero degli iscritti e frutto di numerosi ricorsi amministrativi – aveva assegnato 19 seggi su 20 alla sua coalizione. Assente Achille Capone, unico rappresentante della minoranza.
LO SCONTRO. Dopo la riunione, Fiola è stato accolto dall'abbraccio dei suoi sostenitori. Non sono mancati attacchi diretti alle "associazioni storiche", che hanno a lungo contrastato Fiola attraverso ricorsi e contestazioni legali. «Hanno anteposto la loro autoritaria arroganza alla logica e alla limpidezza dei risultati. Si è creato un clima irrespirabile solo per soddisfare le pretese di alcuni ducetti, che hanno tentato di sovvertire con ricorsi e artifici il verdetto democratico», ha dichiarato Fiola.
Ha poi aggiunto: «Oggi è il nostro 25 aprile, il giorno della liberazione dall’opprimente tentativo fascista di escluderci da ciò che abbiamo legittimamente conquistato». Fiola ha anche rivolto un appello al ministro delle Imprese, Adolfo Urso, affinché riformi il sistema elettorale dei Consigli camerali, introducendo l’elezione diretta per evitare contestazioni e incertezze.
Nel frattempo, oggi è attesa la risposta delle "associazioni storiche", che terranno una conferenza stampa con i presidenti dell’Unione industriali, Costanzo Jannotti Pecci, dell’Acen, Angelo Lancellotti, della Claai, Giuseppe Cerella, e di Confcommercio, Pasquale Russo. Si prevedono nuovi ricorsi. Il tono è già duro: «La Camera di commercio è stata affidata ad associazioni sconosciute ed evanescenti, relegando le Associazioni storiche a un ruolo marginale attraverso procedure fantasiose e profondamente contestate», denunciano i rappresentanti della minoranza.
Il CASO. Le "associazioni storiche" parlano di un’«anomalia napoletana avallata dalla Regione Campania». Tuttavia, la Regione è finita anche nel mirino di Fiola, che ha invitato sul palco l’assessore regionale Antonio Marchiello per consegnargli una sentenza del Consiglio di Stato: «Deve essere applicata anche a Salerno, Caserta e Benevento-Avellino».
Marchiello incassa: «Oggi bisogna augurare a una persona del fare di proseguire il proprio lavoro». Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato la rielezione di Fiola: «È stato un periodo difficile, ma quando vince l’espressione democratica è sempre un momento importante».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo