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Mobilità
03 Aprile 2025 - 08:37
NAPOLI. È Capodichino il prossimo obiettivo, rggiungibile, secondo il sindaco Gaetano Manfredi, nel primo semestre del 2027: «Nel giro di qualche mese apriremo la stazione di Tribunale e poi il nostro obiettivo primario è arrivare all'aeroporto di Capodichino». Manfredi ieri ha visitato la stazione Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana che è stata aperta al pubblico martedì pomeriggio.
Manfredi, arrivato in treno, ha sottolineato «il lungo lavoro fatto» evidenziando che Centro Direzionale «è una stazione strategica non solo perché il Centro direzionalema come stazione di interscambio nel progetto di mobilità che abbiamo per la città». Belle stazioni e pochi treni, si potrebbe ribadire.
Infatti per quanto riguarda invece il prolungamento dell'orario di esercizio della linea 6, che attualmente termina alle 15.30, Manfredi ha ricordato che è stato approvato il piano assunzionale di Anm da pochi mesi e i primi avvisi per assumere macchinisti sono già in corso. «Macchinisti e agenti di stazione - ha detto il sindaco - sono figure che hanno bisogno di qualificazioni, ma siamo fiduciosi che in tempi rapidi si inizierà a implementare il quadro». L'amministrazione punta ad avviare l'orario prolungato di linea 6 prima dell'estate. «Mano a mano che abbiamo più risorse tecniche e umane andrà sempre più a regime», ha concluso.
L’importanza della stazione come nodo di scambio è stata sottolineata anche dall’assessore Edoardo Cosenza che la definisce «fondamentale per la mobilità, vista la grande disponibilità di aree di parcheggio –ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità– . Attualmente, questi parcheggi sono chiusi il sabato pomeriggio e la domenica, ma potrebbero essere utilissimi per chi, dall’area Est, viene in città. Proprio per questo stiamo studiando un biglietto integrato parcheggio-metro Linea 1».
Le nuove sfide quindi sono l'apertura della metro Tribunale e Capodichino e la riqualificazione del Centro direzionale. Ma sarà tutto oro quello che luccica? il presidente di "Sud Protagonista", Salvatore Ronghi, e la consigliera regionale Maria Muscarà ritengono di no: «Apprendiamo, con grande soddisfazione che il sindaco ha fatto proprio il nostro progetto, già presentato in conferenza stampa, per la valorizzazione ed il rilancio del Centro Direzionale anche come nuovo luogo per la movida». hanno affermato.
«È chiaro che il progetto di riqualificazione del Centro direzionale, nato come citydella pubblica amministrazione e delle professioni, ed, oggi, con la nuova stazione della metropolitana, pronto a diventare punto di riferimento dell'intera città, è incompatibile con l' ipotesi di delocalizzazione degli uffici regionali portata avanti dal presidente della Regione- sottolineano Ronghi e Muscarà- e, quindi, ci aspettiamo che il sindaco prenda le distanze dal progetto della nuova sede regionale annunciato da De Luca».
«Grande soddisfazione» è stata espressa anche dal segretario cittadino di "Sud Protagonista" , Pietro Funaro, che ha sottolineato «come da noi proposto ed ieri annunciato, il Centro direzionale potrà recuperare la propria bellezza e funzionalità e diventare protagonista della città anche come nuovo luogo della movida per la quale sarà importante che le corse della metropolitana si protraggano oltre le ore 21».
Giudizio opposto quello di Nino Simeone, presidente Commissione Infrastrutture e Mobilità che seppur spesso critico nei confronti dell’amministrazione ha detto che «l'apertura della Stazione Centro direzionale della Linea 1 della metropolitana di Napoli è una notizia di grande rilievo per la città, frutto di un lavoro svolto in silenzio negli ultimi mesi dai lavoratori Anm e quelli di Metropolitana Spa. Una svolta - ha aggiunto - per la sostenibilità e la fluidità del traffico cittadino».
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