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«Da casse di previdenza e fondi pensione la spinta per ridare liquidità alle imprese»

Forum a Palazzo Calabritto promosso dall’Odcec di Napoli

«Da casse di previdenza e fondi pensione la spinta per ridare liquidità alle imprese»

NAPOLI. "Esiste un nuovo approccio alla finanza, in cui protagonisti sono le casse di previdenza e i fondi pensione, i quali possono destinare fino al 10% dei propri patrimoni a investimenti in attività economiche. Il nostro obiettivo è sensibilizzare gli istituti affinché prendano in considerazione queste forme di finanza alternativa. Non esistono solo gli istituti di credito e gli strumenti finanziari tradizionali, ma anche valide opportunità che meritano attenzione e non devono essere sottovalutate". Lo ha dichiarato Vincenzo Tiby, consigliere delegato dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, nel corso del convegno “Strumenti di investimento alternativi. Il ruolo dei fondi pensione e delle Casse di previdenza per lo sviluppo del Paese”, promosso dall’Odcec partenopeo, presieduto da Eraldo Turi.

Una scelta vincente anche per Gianfranco Tortorano, presidente della Commissione risparmio gestito dell’ordine napoletano: “Il ruolo dei fondi pensione e delle casse di previdenza è un tema per noi molto caro ripreso anche da Mario Draghi in un suo intervento al Parlamento europeo. Tutta la filiera dei capitali deve prendere parte a un processo di crescita. Gli investimenti alternativi rappresentano ancora una percentuale molto bassa del totale, non è solo con investimenti tradizionali che si possono raggiungere rendimenti soddisfacenti. Bisogna intraprendere nuovi percorsi di crescita effettuando investimenti in start up, nei fondi chiusi di Cdp e dal mondo del private banking con percentuali piccole che garantiscono ritorni importanti”.
La portata di queste nuove fonti di liquidità è stata sottolineata da Achille Coppola, già segretario nazionale dei commercialisti italiani: “Parliamo di un ruolo rilevantissimo in termini potenziali. Consideriamo che solo le casse hanno un patrimonio di circa 140 mld di euro e con i fondi pensione arriviamo a oltre 350 mld. Queste masse hanno come finalità ultima quella dell’erogazione delle pensioni ma nel frattempo queste risorse devono essere ben impiegate indirizzandole a sostenere in primis i bacini previdenziali e in secondo luogo le imprese dei territori”.

Al fourm, introdotto da Carlo Fiorentino (delegato della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti), sono intervenuti anche Alessandro Scortecci (chief Investment officer, Direct Investments CDP Venture Capital) che ha parlato dell’infrastruttura del Venture Capital italiano e del ruolo dei Fondi Pensione e delle Casse di Previdenza per lo sviluppo del paese; Mario Romano (amministratore delegato Sella SGR), che si è soffermato sui capitali pazienti per pianificare il domani e Giuseppe Chianese (tesoriere Assoprevidenza) che ha evidenziato la ricerca dell’equilibrio tra Investimenti nei mercati quotati e alternativi nella politica d’investimento dei Fondi Pensione.

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