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Congresso nazionale della Uil polizia a Napoli: "La sicurezza non è un costo, ma un investimento"

Il segretario Costantini: "Necessario ripianare gli organici che negli ultimi dieci anni sono stati decurtati di circa ventimila unità"

uil polizia

NAPOLI. Si è concluso con grande partecipazione il terzo congresso nazionale della UIL Polizia nella prestigiosa
Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli organizzato da Roberto Massimo, quale Segretario
Generale Provinciale UIL Polizia Napoli in occasione del convegno “Legalità, Sicurezza e Innovazione”:
un impegno condiviso e partecipativo in occasione del terzo congresso della UIL Polizia iniziato giovedì
scorso presso la sede della UIL confederale e poi proseguito venerdì nella cornice di Castel Nuovo
organizzato dal Dottor Roberto Massimo, Segretario Generale Provinciale UIL Polizia di Napoli. Due
giorni e due location diverse per parlare di confronto e dibattito sulle politiche per la sicurezza, nei quali è
stato impeccabile anche il servizio di safety. L’evento conclusivo al Maschio Angioino coordinato da
Benedetto Attili, Responsabile Nazionale del Dipartimento Sicurezza e Difesa della UIL ha visto la
partecipazione di personalità autorevoli del panorama istituzionale, politico, sindacale e sociale
provenienti dai livelli europeo, nazionale e territoriale tra i quali è intervenuto l’onorevole Nicola Molteni
(Lega) Sottosegretario al Ministero dell’Interno, e con il suo intervento ha creato le condizioni per aprire
un acceso dibattito, orgoglioso di aver accompagnato all’approvazione in Consiglio dei ministri il decreto
sicurezza.
Il congresso è stato un’ occasione per rimarcare la vicinanza della UIL ai lavoratori del comparto
sicurezza: donne e uomini che ogni giorno proteggono il Paese, ma troppo spesso vengono dimenticati dai
datori di lavoro. “Senza previdenza complementare e con condizioni di lavoro difficili: meritano
attenzione, rispetto e tutele”- ha dichiarato Benedetto Attili. “Investire in sicurezza - continua Attili - non
è solo un dovere ma un impegno verso un futuro migliore per tutti”.
Dello stesso avviso Vittorio Costantini, Segretario generale UIL Polizia: “La sicurezza del Paese non è un
costo ma un investimento. In questi due giorni di congresso abbiamo denunciato che le priorità per il
nostro paese sono tre: 1 il ripianamento degli organici che negli ultimi dieci anni sono stati decurtati di
circa ventimila unità. 2 contro ogni forma di chiusura dei presidi di polizia del territorio che
rappresentano un avamposto di legalità. 3 un impegno del governo rispetto alla previdenza.
Riguardo a legalità e sicurezza contro la criminalità occorre fare sinergia. “Non possiamo pensare che la
sicurezza sia scaricata esclusivamente sulle forze di polizia e sulle forze dell’ordine - afferma Pierpaolo
Bombardieri, Segretario generale UIL. La sicurezza è un contesto complessivo sociale che va affrontato
evitando il degrado dei quartieri, non abbandonando le periferie della città e lavorando con gli enti locali.
C’è bisogno che comuni, regioni, governo lavorino in sinergia per combattere delinquenza e camorra” - ha
concluso.

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