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Il lutto

De Simone, aperta la camera ardente al San Carlo

De Luca: «Gli intitoleremo una sala del Conservatorio». Armato: «Non disperdiamone il ricordo»

De Simone, aperta la camera ardente al San Carlo

La camera ardente al Teatro San Carlo

«Chiediamo a tante napoletane a tanti napoletani di rendere omaggio a questa straordinaria figura di artista che Napoli non dimenticherà. De Simone è stato un grandissimo napoletano, è stato un regista, un artista, un musicista che ha formato tante generazioni di musicisti, di registi, di artisti. Troveremo il modo di non far disperdere il suo ricordo e di tramandare alle nuove generazioni il patrimonio culturale incommensurabile che ci lascia». Così l'assessore alle attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato al teatro San Carlo dove è stata allestita la camera ardente di Roberto De Simone

«Una figura straordinaria, sicuramente emblema della cultura musicale napoletana, italiana. Alcune produzioni hanno segnato la storia della musica nel nostro paese». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca al San Carlo.

«Non credo - ha aggiunto De Luca - che abbia avuto la valorizzazione piena che probabilmente meritava. Come studioso oltre che come grande artista, creatore di musica, oltre che scopritore, valorizzatore di una grande tradizione musicale. Lo ricorderemo, avremo modo di non far cadere nel dimenticatoio questa figura straordinaria. Dovremmo cominciare a brevissimo i lavori di ristrutturazione del Conservatorio San Pietro a Maiella, dove si è diplomato. Mi piacerebbe intitolare una delle rappresentative proprio a Roberto De Simone che ha rappresentato un riferimento per la cultura musicale e teatrale del nostro paese».

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