Tutte le novità
la sentenza
08 Aprile 2025 - 15:45
NAPOLI. Il Gup di Napoli Federica De Bellis, accogliendo le richieste della Procura di Napoli ha inflitto l'ergastolo agli imputati Paolo Carolei, Antonio Lucchese e Catello Romano, accusati a vario titolo di avere organizzato e di essere stati gli esecutori materiali di diversi omicidi di camorra nel Napoletano.
Lo stesso giudice, sempre su richiesta dello stesso pm, ha rinviato a giudizio il boss Vincenzo D'Alessandro e l'altro imputato Sergio Mosca a cui la Dda contesta di essere i mandanti dell'omicidio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino, assassinato il 3 febbraio 2009. Un omicidio, quello del consigliere comunale, che ha già visto le condanne dei sicari ma il cui movente è ancora avvolto nel mistero.
Tra gli assassinii per i quali sono stati condannati Carolei, Lucchese e Romano figura anche quello di Carmine D'Antuono, che a Gragnano, nel Napoletano, vide nella veste di killer Romano. Quest'ultimo però durante l'agguato uccise anche l'innocente Federico Donnarumma.
In questo processo si sono costituti parte civile e hanno ottenuto i risarcimenti i familiari di Donnarumma, la Fondazione Polis e il Comune di Castellammare di Stabia. Inflitta anche una condanna a 30 anni per il collaboratore di giustizia Salvatore Belviso, a cui è stata riconosciuta l'attenuante della collaborazione.
Condanne anche per i pentiti Raffaele Polito e Renato Cavaliere, rispettivamente a 19 e 16 anni di reclusione che, con Romano, fecero parte del commando che uccise Tommasino.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo