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La rivoluzione di JustonEarth contro l’inquinamento: un piccolo gesto può trasformarsi in un grande cambiamento

Il GM Luigi Borgogno: “Tecnologia e ambiente possono collaborare per affrontare le sfide globali, con Napoli al centro di questa trasformazione.

Luigi Borgogno

Luigi Borgogno

L’intelligenza artificiale scende in campo per l’ambiente e rivoluziona il modo di affrontare il problema dell’inquinamento. Lo fa grazie all’intuizione di JustonEarth, una startup nata a Napoli e guidata dal General Manager Luigi Borgogno, che sta trasformando il monitoraggio ambientale in uno strumento di cambiamento concreto. 

L’obiettivo è ambizioso: mettere la tecnologia d’avanguardia al servizio di Comuni, aziende e cittadini per rendere più pulito e sostenibile il nostro pianeta.  

"Abbiamo portato una visione diversa - spiega Borgogno - dimostrando che l’AI non è solo tecnologia, ma uno strumento di straordinaria importanza per affrontare sfide antiche come il mondo. Grazie ai nostri algoritmi, interpretiamo i dati provenienti da fonti diverse - dai satelliti ai sistemi GIS - mettendo in relazione informazioni complesse che prima era impossibile connettere".  

Dal monitoraggio dei rifiuti abbandonati nelle città, come i mozziconi di sigaretta, alla gestione ottimizzata delle risorse agricole e naturali, JustonEarth propone un approccio innovativo che rende il monitoraggio ambientale scalabile e accessibile. 

Il tutto è partito dalla campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, promossa da Marevivo in collaborazione con BAT Italia, che ha ispirato la startup a elaborare nuove soluzioni tecnologiche per combattere il littering urbano.  

Un modello innovativo made in Napoli con ambizioni globali

"Siamo convinti che con l'intelligenza artificiale e l'elaborazione dei dati possiamo cambiare il corso della storia - insiste Borgogno - sfruttando competenze, cultura e idee che rendono l'Italia uno dei Paesi leader in tema di innovazione. Per noi, Napoli non è un limite, ma il trampolino di lancio verso sfide globali".  

Tra i progetti più significativi figura "One Mission, One Planet", un'iniziativa promossa da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e Udinese Calcio, volta a sensibilizzare i tifosi sull'importanza di comportamenti rispettosi dell’ambiente durante gli eventi sportivi. 

"Ogni domenica - sottolinea Borgogno - migliaia di persone riempiono gli stadi e generano un impatto significativo in termini di rifiuti ed emissioni. Sensibilizzare in questi contesti significa vincere la partita più importante: rendere lo sport un'alleato dell’ambiente".  

La visione di JustonEarth trova un alleato perfetto in Question Mark, agenzia di marketing con approccio data-driven che nel 2025 celebra i vent’anni di attività.

 “La collaborazione tra le due realtà rafforza- spiega Luca Pirone General Manager - la spinta verso un futuro basato sull’innovazione sostenibile, consolidando Napoli come polo emergente della rivoluzione tecnologica e ambientale.  

"Con JustonEarth non vogliamo solo assistere alla rivoluzione tecnologica in atto, ma esserne parte integrante. Ogni dato che elaboriamo, ogni mappa che tracciamo rappresenta un passo avanti per migliorare la qualità della vita di tutti. Perché il futuro del pianeta dipende dai piccoli gesti di oggi"- conclude il General Manager Borgogno.

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