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le vacanze di pasqua

Napoli è seconda tra le mete nelle preferenze internazionali

Le proiezioni danno un milione di arrivi sia dall’Italia che dall’estero. Adiconsum denuncia il caro-viaggi

Napoli è seconda tra le mete nelle preferenze internazionali

NAPOLI. Secondo un'analisi del motore di ricerca Jetcost, Napoli deve cedere il primato e Roma che diventa la meta prediletta dai viaggiatori europei (francesi, spagnoli, olandesi e portoghesi) per le vacanze di Pasqua, seguita da Napoli, Milano e Bologna. Per quanto riguarda gli italiani, le destinazioni estere più ambite sono Parigi e Barcellona, ma anche Napoli e Roma figurano tra le loro scelte. Rispetto allo scorso anno, si registra un aumento delle ricerche di voli (+5%) e hotel (+8%). L'Italia si posiziona come il secondo Paese più desiderato per le vacanze primaverili in Europa, preceduta dalla Spagna e seguita dal Portogallo, attrattiva per la sua offerta culturale, paesaggistica, enogastronomica e l'ospitalità.

Roma è la città più richiesta da diverse nazionalità europee, mentre Napoli e Milano sono preferite rispettivamente da tedeschi e britannici. Gli italiani, pur mostrando una preferenza per l'estero, non disdegnano di optare per destinazioni nazionali come Napoli (terzo posto), Milano (quinto), Roma (ottavo) e Palermo (nono). Ma Pasqua segna un altro tipo di primato, stavolta negativo, che è quello del caro-viaggi. Adiconsum Sardegna ha denunciato un significativo aumento dei prezzi dei biglietti aerei per raggiungere l'isola in vista delle festività pasquali. Un monitoraggio sui collegamenti dai principali scali italiani evidenzia tariffe elevate, soprattutto per chi acquista a ridosso della partenza.

Ad esempio, un volo di sola andata Bologna-Olbia per venerdì 18 aprile raggiunge i 361 euro, mentre Verona-Cagliari si attesta sui 325 euro. Per Alghero, si parte da 272 euro da Napoli e 241 euro da Pisa, mentre per Olbia da Trieste (265 euro), Roma (247 euro) e Milano (239 euro), senza considerare costi aggiuntivi per bagagli e scelta del posto. Adiconsum sottolinea come i ritardatari debbano sborsare prezzi esorbitanti, a volte superiori a quelli dei voli intercontinentali (un Roma-New York del 16 aprile costa poco più di 320 euro). L'associazione critica la persistenza di questo squilibrio nonostante le denunce all'Antitrust e chiede una normativa che impedisca la fissazione delle tariffe tramite algoritmi basati sul bisogno dei consumatori. Costosissimi anche i biglietti per i voli sulla tratta Pisa-Copenhagen (da un minimo di 385 euro), Venezia-Lisbona (384 euro), Verona-Parigi (381 euro), NapoliPraga (341 euro).

Il caro biglietti non è però relativo esclusivamente alla Sardegna dove l’Adiconsum ha deciso di rompere il silenzio. Biglietti di treni, aerei e persino dei bus sono quantomeno triplicati. Un aumento che non ferma i turisti in incoming perchè secondo le stime Napoli si prepara ad accogliere, per l’intero periodo dei ponti primaverili, almeno un miline di turisti, un flusso senza precedenti. Incremento favorito da un calendario particolarmente propizio, caratterizzato da numerosi ponti festivi che rendono la città una delle mete più ambite a livello internazionale e, come visto, anche nazionale.

Dal 20 aprile, giorno di Pasqua, fino al 25 aprile, Festa della Liberazione, sono già stati prenotati circa 260mila camere e B&B per soggiorni di cinque notti. A questi si aggiungono 160mila turisti che rimarranno per tre notti. Il ponte del 25 aprile, che quest’anno cade di venerdì, porterà in città altre 155mila presenze, mentre tra il 30 aprile e il 4 maggio si stimano ulteriori 220mila arrivi e dal Primo al 4 maggio sono attesi altri 160mila turisti.

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