Spari durante la processione, caccia al pistolero

NAPOLI. Tre ferimenti in un’ora e mezzo tra il quartiere Mercato e il Vasto in due sparatorie non collegate tra loro. È la Napoli violenta che periodicamente risale alla ribalta, ma questa volta uno dei due episodi appare di difficile ricostruzione: un mezzo giallo. Due giovani, Mauro Russo di 31 anni, e Francesco Pica di 23 sono stati feriti in maniera seria in via Giovanni Tappia durante una processione pasquale della Madonna dell’Arco dopo una lite tra due donne alla quale ha fatto seguito l’arrivo di uno sconosciuto a bordo di una autovettura, che ha affiancato il corteo, ha estratto una pistola e ha fatto fuoco centrando il primo alla gamba sinistra e il secondo alla regione orbitale dell’occhio destro.

Erano circa le 23 dell’altro ieri quand’è scattato l’allarme in via Giovanni Tappia, che si trova nei pressi di corso Arnaldo Lucci. I soccorsi sono partiti immediatamente: a Mauro Russo, trasportato all’ospedale dei Pellegrini, i medici hanno riscontrato la lesione di un’arteria per cui è stato sottoposto a un intervento nel reparto di chirurgia vascolare. Francesco Pica invece, ha riportato per un proiettile all’occhio sinistro la frattura dell’orbita e ora è ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo facciale dell’Ospedale del Mare. Nessuno dei due feriti, entrambi originari del quartiere Mercato, ha legami con la criminalità organizzata e la circostanza non farebbe pensare a un agguato di stampo camorristico.

Per cui una delle ipotesi è che siano rimaste vittime di pallottole vaganti, per errore: sparando tra la folla il pistolero non ha centrato l’obiettivo e ne hanno fatto le spese il 31enne e il 23enne. Può essere che il raid sia collegato alla lite tra due donne di cui hanno parlato alcuni testimoni, ma del quale nessuno ha saputo spiegare il motivo. Non si può escludere che l’autore del reato sia intervenuto per difendere una delle due e volendo colpire l’altro abbia sbagliato mira. Le indagini sono condotte dai poliziotti della sezione “Omicidi” della Squadra mobile della questura con la collaborazione dei colleghi del commissariato VicariaMercato, che hanno compiuto il primo intervento. Per tutta la giornata hanno interrogato potenziali testimni e vagliato le immagini delle telecamere della zona, ma nessuna era puntata sulla scena del crimine.

Sempre la polizia sta seguendo il caso del terzo ferimento, avvenuto in via Cesare Rosaroll, con un primo intervento dell’Upg della questura mezz’ora dopo la mezzanotte. Camillo Vitucci, 56enne del Vasto, è stato ferito al ginocchio destro con pallottola ritenuta e ora è ricoverato anch’egli ai Pellegrini. «Quanto accaduto ieri durante la processione della Madonna dell’Arco è l'ennesima dimostrazione di come certe rappresentazioni religiose vadano regolamentate. Da anni chiedo che vengano introdotte regole chiare e uniformi su questo tipo di manifestazioni. Si faccia un atto ufficiale della Curia e si segua quello, nel rispetto delle regole, della sicurezza e della legalità», dichiara Francesco Emilio Borrelli di Alleanza Verdi e Sinistra.

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