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Il ricordo
23 Aprile 2025 - 08:35
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
NAPOLI. «Papa Francesco aveva un legame speciale con Napoli che ha suggellato con le due visite apostoliche ma anche con le tante affermazioni di amore verso la città e con il suo grande interesse verso i temi come le povertà e le marginalità. Ogni volta che ha incontrato me o altr persone ha ribadito sempre il suo amore per Napoli». A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso della trasmissione Barba&Capelli su Radio Napoli Centrale.
«In questo senso, la visita a Lampedusa poco dopo l’elezione è stata una delle più significative. Come Anci avremmo dovuto incontrarlo qualche settimana fa in udienza plenaria, poi tutto è saltato perché era ricoverato al Gemelli. Aveva ua legame forte con le comunità perché voleva sentire e far sentire la sua presenza ma anche ascoltare i bisogni delle persone. E questo insegnamento deve essere custodito da tutti» sottolinea il primo cittadino.
E sulla visita a Scampia del 2015, nel corso della quale Francesco mandò un messaggio forte contro la corruzione, Manfredi ricorda che «si rivolse ai cittadini e mandò un monito anche agli amminstratori. Rivedendo le immagini di allora, con quelle Vele che ora stiamo abbattendo, ho percepito come quella giornata abbia rappresentato uno spartiacque».
Il numero uno di Palazzo San Giacomo spiega che «ricorderemo Papa Francesco assieme al nostro cardinale Domenico Battaglia nei modi e nei tempi giusti. Ora è il momento della preghiera e ci auguriamo che il nuovo Papa continui l’opera di attenzione verso i “dimenticati”, perché senza un mondo più equo e giusto non avremo mai la pace».
Manfredi, poi, evidenzia che «nel mio messaggio ho sottolineato la grande affinità culturale tra il Papa e Napoli, perché lui proveniva dal Sud del mondo e aveva la sensibilità per capire il valore culturale e sentimentale della nostra città che è fatta di persone che sono capaci di interagire con il mondo. In occasione dell’incontro a Roma per il progetto Scholas Occurrentes alla quale il Comune di Napoli ha scelto di aderire come partner, all’assessora Maura Striano il Papa disse testualmente “mi saluti la cosa più bella che ha Napoli: i napoletani».
Infine: «In questo momento di dolore abbiamo bisogno di speranza, e lo stimolo per andare avanti ci deve venire proprio dall’esempio del Pontifice che fino all’ultimo non si è risparmiato mettendo tutte le sue energie nell’impegno a stare in campo».
COMMEMORAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE. Il tutto mentre il Consiglio comunale di Napoli ha osservato un minuto di silenzio in memoria del Santo Padre. La richiesta è arrivata dal consigliere Nino Simeone. Al termine, l’aula ha salutato Papa Francesco con un lungo applauso.
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