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24 Aprile 2025 - 08:48
NAPOLI. L’omaggio al Mausoleo di Posillipo e al monumento a Salvo D’Acquisto. Ma anche la manifestazione, con la lettura degli articoli della Costituzione, su iniziativa dei sindacati. E gli eventi messi in campo dall’Anpi. Così Napoli celebrerà domani il 25 aprile. Una festa della liberazione “sobria” per la morte di Papa Francesco ma ricordando comunque i valori della democrazia e dell’antifascismo conquistati dall’Italia.
LE INIZIATIVE. Il sindaco Gaetano Manfredi ed il prefetto, Michele di Bari, deporranno corone al sacrario ai caduti al mausoleo di Posillipo domani alle 10. Alle 11, poi saranno, in Piazza Carità per la cerimonia di deposizione di corone al Monumento a Salvo D'Acquisto. Alle 9,30, invece, l’evento dei sindacati. Cgil, Cisl e Uil Napoli, in occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo danno appuntamento alle 9:30 a largo Berlinguer, con la lettura collettiva degli articoli della Costituzione e di brani sulla Resistenza.
Lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, studenti, esponenti della politica, della cultura, dello spettacolo, delle associazioni e dei movimenti si alterneranno dando voce alla Carta degli Italiani. Con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Napoli - Nicola Ricci, Melicia Comberiati e Giovanni Sgambati - ci saranno gli attori Nando Paone, Daniela Ioia, Antimo Casertano e Valeria Vaiano. Un appuntamento è già in calendario oggi.
Alle 10 si terrà grande evento pubblico al Teatro Totò con la partecipazione del sindaco di Napoli e presidente Anci Gaetano Manfredi; Giorgio Benvenuto, presidente Fondazione Bruno Buozzi; Armida Filippelli, assessore regionale; Desirèe Klain, Articolo 21 ed Elena Matteotti, nipote del martire antifascista Giacomo Matteotti.
MUSEI APERTI. Ma, come ormai di consueto per le giornate festive, ci saranno anche i musei aperti, iniziativa voluta dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano. Il Ministero della Cultura, infatti, comunica che, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente.
Porte aperte gratuitamente, quindi, anche in tutti i musei e i luoghi della cultura statali di Napoli, tra i quali Castel Sant'Elmo e Museo del Novecento, Certosa e Museo di San Martino, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana, Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Palazzo Reale di Napoli. Ingresso gratuito anche alle aree archeolgiche di Pompei, Ercolano e Campi Flegrei.
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