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29 Aprile 2025 - 15:12
Santo Romano
NAPOLI. Diciotto anni e 8 mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal Tribunale per i minorenni di Napoli al 17enne accusato dell'omicidio di Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso nella notte tra l'1 e il 2 novembre dell'anno scorso a San Sebastiano al Vesuvio, dopo una lite per un paio di scarpe sporcate. La notizia della sentenza ha scatenato l'ira di parenti e amici che hanno urlato a gran voce: "fate schifo". Il processo si è svolto con il rito abbreviato e il pm Ettore La Ragione aveva chiesto la condanna dell'imputato a 17 anni di reclusione.
"La giustizia ha fallito di nuovo, è uno schifo, per questo i minorenni continuano ad ammazzare". Così, Filomena Di Mare, mamma di Santo Romano, ha commentato la condanna emessa poco fa dal tribunale dei minorenni di Napoli che ha condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione, con il rito abbreviato, il 17enne che uccise suo figlio, Santo Romano, al culmine di una lite scoppiata per un paio di scarpe sporcate. La Procura aveva chiesto 17 anni di reclusione. Il verdetto è stato emesso dal giudice Lucarelli. All'esterno del tribunale, urla di contestazione contro la sentenza da parte della folla di familiari e amici della vittima.
Alla reazione furibonda della madre e della zia di Santo Romano si associa quella di Simona, una giovane madre giunta con il figlio all'esterno del Tribunale per i minorenni di Napoli. "Vergognoso, cosa ho insegnato a mio figlio venendo qui? Volevo fargli capire che chi sbaglia paga e invece abbiamo avuto la dimostrazione che non è così. Al posto di Santo poteva esserci mio figlio, o chiunque altro. Se questa è la giustizia, siamo rovinati". "E' un fallimento della società. Se proviamo a insegnare ai nostri figli il rispetto delle regole e poi vediamo queste cose... siamo in una guerra, non sotto le bombe ma di fronte a pistole e coltelli che possono colpirci in ogni momento", incalza Mariarca, zia di Santo. Intanto la folla di amici e parenti di Santo applaude le invettive della madre contro la giustizia e i giudici.
Il giovane imputato, residente a Barra, rispondeva dell'omicidio di Santo Romano, del tentato omicidio di un suo amico, reati aggravati dall'uso di una pistola illegamente detenuta. L'omicidio di Santo Romano, come riferito dagli amici del giovane, fu innescato da un piede pestato e da una scarpa sporcata.
"Lo Stato italiano non ci tutela e voi giornalisti lo dovete dire". A parlare è Natascia Lipari, la mamma di Simone Frascogna, lo studente di 19 anni ucciso a coltellate a Casalnuovo il 3 novembre 2020 con 9 pugnalate, che oggi, insieme con la mamma di Francesco Pio Maimone, anche lui ucciso durante una rissa per un paio di scarpe sporcate, ha atteso la sentenza davanti al tribunale dei minorenni. "Il delinquente in carcere costa soldi - ha detto ancora la donna - lo Stato nasconde questo, prendetevi le leggi americane, alla Meloni sono cinque anni che lo dico: 'se fosse successo a te cosa avresti fatto? I nostri figli muoiono per colpa loro".
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