In una scuola di Frascati aula dedicata a docente di Afragola

Un’aula non è soltanto un luogo fisico. A volte diventa simbolo di qualcosa di molto più profondo, un abbraccio intimo come accaduto ieri, 6 maggio, al Plesso di Villa Cavalletti dell’Istituto Professionale di Stato “Matteo Pantaleoni” di Frascati dove è stata inaugurata un’aula di sostegno dedicata alla memoria della Professoressa Maria Grimaldi, giovane insegnante afragolese scomparsa prematuramente a causa di un male incurabile, a soli 28 anni.

Alla cerimonia erano presenti le autorità locali, i dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e anche rappresentanti della RAI, a testimonianza del profondo valore umano e civile dell’iniziativa. Una targa commovente campeggia all’ingresso dell’aula: “La vera felicità è godersi la vita!”
Una frase che suona come un monito, un invito sincero e dolce della giovane professoressa a vivere con pienezza, coraggio e con quel sorriso che — raccontano in molti — non l’ha mai abbandonata.
L’aula, frutto dell’impegno congiunto di docenti e studenti, è stata pensata come uno spazio accogliente e sostenibile, dove inclusione, crescita e creatività trovano casa. Un luogo in cui ogni studente potrà sentirsi visto, supportato, valorizzato.

Nel post ufficiale pubblicato dalla scuola su Facebook, si legge: “Oggi, alla presenza delle autorità e dei dirigenti dell'Ufficio Scolastico per il Lazio e della Rai, celebriamo l'inaugurazione dell'Aula di Sostegno dedicata alla memoria della Professoressa Maria Grimaldi, presso il plesso di Villa Cavalletti. Questo spazio accogliente e sostenibile, frutto dell'impegno e della passione di studenti e docenti, rappresenta un luogo di crescita e opportunità per tutti gli studenti. È proprio durante questi eventi che professionalità, didattica, talento e creatività si uniscono in perfetta sinergia.”

La Professoressa Grimaldi non è stata soltanto un’insegnante, ma un esempio di luce e di forza.
Chi l’ha amata, conosciuta o anche solo incrociata per pochi istanti, porta con sé un po’ della sua luce. E grazie a questa iniziativa, quella luce continuerà a brillare, ogni giorno, per ogni studente che varcherà la soglia di quell’aula speciale.
Maria continuerà a restare: negli sguardi, nei gesti, in tutti i sorrisi che ha regalato.