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L'annuncio
12 Maggio 2025 - 13:44
Alberto e Charlene di Monaco
Il 15 maggio, Pompei si prepara ad accogliere il Principe Alberto II di Monaco. Un evento che non solo sottolinea l’importanza storica e culturale della città, ma rappresenta anche un segno di rafforzamento dei legami tra Monaco e l’Italia, in particolare con questa celebre località archeologica. Ma cosa spinge un sovrano a visitare un sito così simbolico e carico di storia come Pompei? E quale significato assume questa visita nel contesto attuale?
Il Principe Alberto II incontrerà alle ore 9 il sindaco Carmine Lo Sapio presso Palazzo De Fusco, sede del Comune di Pompei. Un incontro che, seppur formale, assume un valore simbolico: rappresenta un ponte tra due realtà diverse, ma unite dalla passione per la cultura e la storia. Successivamente, il sovrano si recherà nella sala consiliare, dove terrà un discorso di saluto alla presenza degli assessori e dei consiglieri comunali.
Ma la visita non si limiterà agli aspetti istituzionali. Il Principe si recherà al Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, un luogo di grande devozione, particolarmente caro alla madre Grace Kelly, che era nota per la sua fede e devozione alla Madonna di Pompei. È interessante notare come un luogo di fede e spiritualità possa assumere un ruolo così centrale in una visita ufficiale di un sovrano, sottolineando il legame tra cultura, religione e identità locale.
Infine, Alberto II visiterà il Parco archeologico di Pompei, uno dei siti più visitati e studiati al mondo. La sua presenza in questo contesto potrebbe essere interpretata come un gesto di rispetto e ammirazione per la storia antica, ma anche come un invito a continuare a tutelare e promuovere questo patrimonio inestimabile.
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