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l'emergenza bradisismo
14 Maggio 2025 - 08:42
POZZUOLI. Nel corso di una nuova riunione del Ccs alle ore 21 di ieri in Prefettura è stato fatto il punto di situazione sull'assistenza alla popolazione, in collegamento con il Dipartimento della Protezione civile, la Regione Campania, i COC di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, i Vigili del fuoco, le Asl Napoli 1 e 2, le Forze dell'ordine, la Città Metropolitana e l'Osservatorio Vesuviano. Presso l'area di accoglienza di Via Terracina a Napoli si è recata una sola persona per richiedere assistenza, mentre al Palatrincone di Pozzuoli sono ospitate 21 persone e probabilmente il numero è destinato a salire nelle prossime ore in relazione all'esito delle verifiche sugli edifici che i vigili del fuoco stanno completando. Sono stati effettuati 19 interventi con l'ausilio di 28 squadre che sono state operative tutta la notte per completare tutti gli interventi di verifiche sugli edifici richiesti. Anche a Bacoli , l'hub allestito presso la scuola Gramsci ha ospitato in nottata 4 persone, invece nessun cittadino ha chiesto assistenza presso le aree allestite nel Comune di Monte di Procida. Il personale tecnico specializzato della Città Metropolitana di Napoli sta monitorando la Galleria Corbara - che collega Bacoli e Pozzuoli - che nella notte prossima verrà chiusa per verifiche più approfondite. L'Osservatorio Vesuviano ha comunicato che lo sciame sismico è ancora in atto . Il CCS attivato in Prefettura continua pertanto a monitorare ancora costantemente l'evoluzione della situazione.
CICILIANO. "Non voglio contare i morti. Per evitarlo serve responsabilità". Così il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano che lancia un appello alla popolazione: "I cittadini aprano le loro case, anche quelle abusive, per farle controllare". Ciciliano aggiunge che la situazione sostanzialmente è "identica a qualche settimana fa, quando le scosse erano più frequenti. In questo caso il danno è stato minimo: qualche rudere crollato e smottamenti lontano dai centri abitati. Il punto è che ogni scossa ci ricorda che viviamo in una zona vulnerabile. Il sistema, purtroppo, è stato rodato dagli eventi: come il 13 marzo, si è attivato subito. Riallestite le aree di attesa, riaperte quelle di accoglienza a Napoli (ex base Nato), Pozzuoli e Bacoli. Per il bradisismo non è prevista l'evacuazione dell'area, quella è solo relativa al rischio vulcanico".
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