Rapina nel sangue al Vasto, ferito con un colpo di pistola

NAPOLI. Prima un agguato dai contorni poco chiari a Ponticelli, poi una tentata rapina finita nel sangue nel Vasto. Due ferimenti che allungano l’elenco degli episodi di microcriminalità in città, avvenuti in poche ore: il primo alle 18 di domenica, il secondo alle 11 di ieri. In entrambi i casi indaga la polizia, che esclude per ora contesti camorristici.

Cominciamo dalla vicenda più recente: la “gambizzazione” di un 23enne nel corso di un tentativo di rapina per portargli via un Rolex. Era le 11 di ieri e in via Genova, nel cuore del quartiere Vasto, il colpo è finito nel sangue. La vittima aveva il prezioso orologio al polso, così l’attenzione di due malviventi in scooter si è subito focalizzata su di lui: I.G.M., incensurato di Napoli della zona che camminava da solo nel quartiere.

Tutto è durato una manciata di minuti. Lui si è opposto al tentativo di rapina e ha salvato l’oggetto in oro e acciaio, ma per vendetta uno degli assalitori ha estratto una pistola dal giubbino indossato e gli ha sparato mirando in basso. Contro I.G.M. sono stati esplosi due proiettili, di cui uno ha centrato alla gamba sinistra il giovane, ora ricoverato all’Ospedale dei Pellegrini. Le sue condizioni sono discrete e solo per precauzione ulteriori accertamenti i medici l’hanno trattenuto in osservazione. Guarirà in una trentina di giorni.

Le indagini sul grave episodio, subito partite, sono condotte dai poliziotti del commissariato Poggioreale ai quali si affiancheranno a breve i colleghi della Squadra mobile della questura, che ha un’apposita sezione che si occupa di rapine. Gli investigatori hanno sentito il 23enne e nel frattempo hanno acquisito le immagini di videosorveglianza della zona, ben coperta anche per la vicinanza con il Centro Direzionale e la stazione centrale. Non sono emerse altre possibili piste, ma il vaglio del materiale elettronico ancora non è stato completato.

L’allarme è scattato grazie a diverse telefonate al 113. In via Genova alle 11 c’erano molte persone sia per l’ora che per la vicinanza con un mercatino alimentare a una traversa di distanza. Per cui l’aggressione a scopo di rapina, la reazione della vittima e la successiva sparatoria sono state viste da di diverse persone. A quanto pare gli autori del reato avevano il volto parzialmente coperto da cappellini e sono fuggiti rapidamente verso Gianturco dopo aver fallito il fuoco.

Inutilmente le forze dell’ordine, che hanno transennato l’area per isolare la scena del crimine, hanno diramato le ricerche via radio segnalando tipo e colore del mezzo utilizzato dai rapinatori. Di loro per il momento, nessuna traccia. Domenica pomeriggio invece in viale Metamorfosi a Ponticelli due malviventi in scooter hanno ferito con un colpo di pistola alla gamba sinistra Salvatore Fioretto, 24enne della zona, conosciuto dalle forze dell’ordine ma senza collegamenti con la malavita. Non è stata una rapina, ma il movente ancora non è chiaro. Se non si è trattato di un errore di persona, qualcuno ce l’aveva con lui. La vittima però, non si spiega l’agguato.

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