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Febbre azzurra
22 Maggio 2025 - 08:26
NAPOLI. È qui la festa? Non ancora. Spiace ma Napoli non vuole esaltarsi prima del tempo. In passato si sarebbe già mossa la macchina dell’entusiasmo. Adesso, invece, è tutto diverso. C’è grande attesa in città. La voglia di esporre striscioni e bandiere è tanta. C’è chi ha già pronte le bombolette azzurre per pitturare le strade.
Sono chiuse in garage le gigantografie dello scudetto con il numero 4. Anche se gli azzurri hanno un punto di vantaggio sull’Inter nulla è ancora scritto. È sì una questione di scaramanzia ma anche di maturità. La speranza è che al 90’ e più si possa dare vita ad un Carnevale partenopeo. Ad un party immenso che si allargherà anche alle tante province napoletane. Certo è che l’ansia è tanta. A maggio 2023 fu tutto più facile.
Il Napoli di Spalletti mise le cose in chiaro già da febbraio e quindi si arrivò al tricolore un poco alla volta. Le vie del centro cominciarono a colorarsi subito dopo la vittoria contro la Juventus con gol di Raspadori nel finale. Poi a Udine ci fu la matematica conquista del titolo. Ora è tutto diverso. Il pericolo di una beffa è dietro l’angolo. Bisogna fidarsi di Conte e dei suoi ragazzi ma le ultime prestazioni non hanno lasciato ombre di ottimismo. Ma si deve fare un ulteriore sforzo per far felice una nazionale. Quella partenopea si intende.
I PREPARATIVI. Nulla si muove ma non ci si può far trovare impreparati al grande evento. Ed è per questo che le istituzioni sono in continuo contatto con incontri e riunioni per stabilire il da farsi. Ci saranno migliaia di persone allo stadio ma anche per strada domani sera. Servirà un ordine pubblico massiccio e molto attento. Due anni fa Napoli mostrò al mondo intero come si festeggia un campionato vinto. Si deve fare la stessa cosa anche adesso.
I maxischermi presenti a piazza Plebiscito, a piazza Mercato e a Scampia aggregheranno molta gente. Ci sarà la “Zona Azzurra” all’esterno dello stadio dove si potrà entrare solo a piedi. Non ci sarà alcun corteo della squadra. Dopo l’eventuale premiazione in campo ci saranno dei party isolati. Per il bus scoperto pare che la sfilata sia stata decisa per lunedì. Si sta studiando l’itinerario con partenza dal Maradona fino ad arrivare fino ad una parte del Lungomare visto e considerato che ci sono lavori in corso. L’intoppo di domani è lo sciopero dei mezzi pubblici.
Se non si possono utilizzare le auto bisogna garantire il trasporto su gomma e anche underground. Altrimenti i tifosi non potranno tornare a casa. La situazione, quindi, è delicata ed è per questo che sono in corso tavoli per organizzare tutto nel migliore dei modi. Sperando che il Napoli, però, possa battere il Cagliari e vincere lo scudetto.
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