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Il giallo
22 Maggio 2025 - 09:21
NAPOLI. Sono in corso le indagini dei carabinieri sulla vicenda che ha scosso la città nella notte. Secondo quanto emerso, una donna di 31 anni è stata trovata gravemente ferita in un’auto in via don Luigi Sturzo. La donna, attualmente ricoverata in condizioni critiche all’ospedale del Mare nel quartiere Ponticelli, è stata colpita con ferite che non sembrano accidentali.
Poco distante dal luogo del ritrovamento, è stato rinvenuto il cadavere di un’altra donna, di 34 anni, uccisa con colpi d’arma da fuoco. Il corpo è stato trovato a terra in via Pinocchio, non lontano dal punto in cui si trovava la prima vittima.
Le forze dell’ordine non escludono al momento l’ipotesi di omicidio e tentato suicidio, e stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti. Le indagini sono ancora in corso per chiarire i motivi e le circostanze di quanto accaduto.
CHI SONO LE DUE DONNE
Si chiamava Ilaria Capezzuto, la donna di 34 anni trovata morta in via Pinocchio nella periferia est di Napoli, che si sarebbe uccisa con un colpo di pistola alla tempia. È ferita gravemente, invece, la 31enne Daniela Strazzullo, anche lei raggiunta da un proiettile alla testa mentre era in auto a Volla, in via Sturzo: la 31enne lotta tra la vita e la morte ed è ricoverata in coma presso l'ospedale del mare di Napoli.
Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Torre del Greco. Entrambe napoletane, la 31enne è residente a San Giovanni a Teduccio ed è stata raggiunta da un proiettile alla testa mentre era in auto. Secondo quanto si apprende, le due erano molto legate, ma al momento non è ancora possibile ricostruire il movente dell'accaduto.
L'ARMA UTILIZZATA
L'arma utilizzata per entrambi gli episodi potrebbe essere la pistola calibro 9 ritrovata in via Pinocchio accanto al corpo senza vita di Ilaria Capezzuto e sequestrata dagli investigatori. La pista più probabile resta quella del tentato omicidio-suicido.
LE PRIME IPOTESI INVESTIGATIVE
Daniela Strazzullo e Ilaria Capezzuto erano una coppia. Dalle prime ipotesi, le due donne erano in auto. Capezzuto avrebbe sparato a Strazzullo, colpelndola alla testa, dopo essersi presentata armata all'appuntamento che le due avevano preso.
Secondo le prime ipotesi, Strazzullo sarebbe stata al volante dell'auto, mentre Capezzuto era a lato passeggero.
Dopo aver sparato, Capezzuto si è allontanata dall'auto, dirigendosi in via Pinocchio, dove ha rivolto l'arma contro se stessa, sparandosi alla testa e morendo sul colpo. Sono in corso le indagini dei carabinieri di Torre del Greco per ricostruire la dinamica esatta e per scoprire il movente di quanto accaduto.
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