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L'operazione
22 Maggio 2025 - 09:26
NAPOLI. È il secondo arresto in meno di quindici giorni messo a segno nel rione Traiano, a dimostrazione della continuità e dell’utilità dei servizi straordinari predisposti dalla questura di Napoli per contrastare i fenomeni di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti. L’altra volta nel mirino era finito un 29enne sospettato di fare da vedetta davanti a una palazzina e protagonista di una ribellione contro la polizia costatagli le manette.
Questa volta, nel pomeriggio di ieri, si è trattato di un’operazione antidroga che ha portato anche al sequestro di dosi di hashish, marijuana e cocaina. Nella giornata di ieri dunque, la polizia di Stato ha tratto in arresto il 34enne napoletano del rione Traiano Luigi Diana con le accuse di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono stati i poliziotti del commissariato San Paolo, nel transitare in via Marco Aurelio, a notare un viavai di persone entrare e uscire da un cortile, dando il via al blitz. Gli agenti sono così entrati all’interno dello spazio, dove hanno sorpreso l’uomo che, alla loro vista, si è dato alla fuga finché non è stato bloccato dagli operatori e trovato in possesso di 42 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 150 grammi, 74 bustine contenenti marijuana per un totale di circa 152 grammi, 15 involucri di cocaina del peso di circa 4 grammi e di 540 euro, divisi in banconote di diverso taglio, chiaro provento dell’attività delittuosa perpetrata. Cosicché è stato tratto in arresto dal personale operante.
Il 6 maggio Salvatore Caruso era fermo davanti a una palazzina in via Tertulliano, nel cuore del Rione Traiano, in una posizione “sospetta” secondo i poliziotti del commissariato San Paolo e dell’Upg della questura. I quali hanno deciso immediatamente di vederci chiaro e si sono avvicinati all’uomo, da loro già conosciuto: Salvatore Caruso, 29enne napoletano della zona.
Salvatore Caruso non ha gradito per niente il controllo e alla fine di un battibecco dai toni sempre più accesi ha esagerato nel comportamento e nelle frasi rivolte agli agenti, finendo in manette per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. I poliziotti del commissariato San Paolo e dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, nel transitare in via Tertulliano, hanno notato, nei pressi di uno stabile, quella che sembrava l’attività di vedetta di una persona, che però non è emersa dal prosieguo degli accertamenti.
Gli uomini e le donne dello Stato, nel tentativo di effettuare un controllo all’interno alla palazzina in questione, sono stati ostacolati dal 29enne che, con atteggiamento arrogante, si è rifiutato di aprire il portoncino d’ingresso della palazzina. agli operatori. Quando i poliziotti hanno chiesto all’uomo un documento, quest’ultimo ha iniziato ad urlare e a sbraitare arrivando a minacciare gli agenti. A quel punto il dialogo è terminato e per Salvatore Caruso sono scattate le manette.
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