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La visita

Gli azzurri dal Papa: «Complimenti per questa vittoria, una festa per Napoli»

Poi scherza con la delegazione: «Dicono che sono romanista, non tutto quello che leggete nella stampa è vero»

Gli azzurri dal Papa: «Complimenti per questa vittoria, una festa per Napoli»

De Laurentiis e Papa Leone XIV (foto Vatican news)

Papa Leone XIV scherza perché entra e l'applauso parte in ritardo. «Sembra che non volessero applaudire: la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti: quello lo dice la stampa, non tutto quello che leggete nella stampa è vero». Così all'inizio dell'udienza nella Sala Clementina con i calciatori e i dirigenti del Napoli. «Benvenuti. E congratulazioni per la vittoria del campionato. Una grande festa per la città di Napoli!» ha esclamato papa Prevost.

«IL CAMPIONATO LO VINCE LA SQUADRA»

«Vincere il campionato è un traguardo che si raggiunge al termine di un lungo percorso, dove ciò che conta di più non è l’exploit di una volta, o la prestazione straordinaria di un campione. Il campionato lo vince la squadra, e quando dico “squadra" intendo sia i giocatori, sia l’allenatore con tutto il team, sia la società sportiva» ha detto il pontefice. «Perciò, sono contento di accogliervi adesso, per mettere in risalto questo aspetto del vostro successo, che ritengo il più importante», ha aggiunto Prevost.

APPELLO A GENITORI E DIRIGENTI SPORTIVI

«Purtroppo, quando lo sport diventa business, rischia di perdere i valori che lo rendono educativo, e può diventare addirittura diseducativo» ha denunciato il papa. «Su questo bisogna vigilare, - ha ammonito - specialmente quando si ha a che fare con gli adolescenti».

Papa Prevost ha fatto appello «ai genitori e ai dirigenti sportivi: bisogna stare bene attenti alla qualità morale dell'esperienza sportiva a livello agonistico, perché c'è di mezzo la crescita umana dei giovani. Penso che ci siamo capiti, e che non c'è bisogno di tante parole. Vi ringrazio per la vostra visita. Ancora complimenti! Il Signore benedica tutti voi e le vostre famiglie».

LA CUOCA NAPOLETANA DEL PAPA

Papa Prevost ha reso poi omaggio a una cuoca che cucina per lui ogni giorno ed è napoletana: «C'è una signora che mi fa da mangiare in questi giorni - ha detto a braccio Leone XIV - è di Napoli e vi dice “tanti auguri". Vorrebbe essere qui la signora Rosa, molto tifosa. Complimenti a tutti voi!».

L'INCONTRO SI PROLUNGA, IL NAPOLI PERDE IL TRENO

L'incontro tra Papa Leone XIV e il Napoli era in programma per le 11,15 nella Sala Clementina, ma l'udienza privata con il Santo Padre è poi avvenuta con qualche minuto di ritardo e si è prolungata più del previsto. Al punto che la società azzurra è stata costretta a rinunciare al treno prenotato delle 12,30 che avrebbe riportato la squadra a Napoli.

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