Tutte le novità
La testimonianza
01 Giugno 2025 - 10:52
NAPOLI. È finito nel sangue l’assalto di tre malviventi a un distributore di benzina all’Arenella, nella parte di via Domenico Fontana che conduce al Rione Alto.
Due dipendenti della stazione di servizio, il 67enne C.Q. e il 63enne A.D., hanno reagito alla rapina e per vendetta sono stati accoltellati: uno in maniera superficiale, l’altro più seriamente tanto che i medici del Cardarelli l’hanno sottoposto a intervento chirurgico con prognosi riservata. Il colpo è fallito e ora gli investigatori della polizia stanno vagliando attentamente le immagini della videosorveglianza per risalire agli autori del duplice tentato omicidio.
«Ho sentito le urla di dolore dei feriti, poi un uomo che gridava in dialetto napoletano: scappiamo, presto. Tutto in pochi secondi». È il racconto di un testimone, un residente in zona che in quel momento tornava a casa e ha ascoltato a distanza senza vedere ciò che accadeva, della tentata rapina in via Domenico Fontana all’Arenella finita nel sangue l’altroieri sera.
Erano le 21 circa quando i tre malviventi hanno assaltato il distributore di benzina che si trova proprio di fronte al liceo scientifico “Vittorini”. Sono arrivati a bordo una Fiat Punto con targa coperta e il volto nascosto da cappucci. Il conducente è rimasto al volante, dopo essersi fermato a pochi metri di distanza dalle pompe, mentre i complici si avvicinavano ai due dipendenti in quel momento in sevizio.
Al rifiuto ostinato e coraggioso di consegnare i soldi in cassa è scattata la vendetta. Uno degli esecutori materiali della tentata rapina si è avventato contro i benzinai con il coltello che impugnava e con cui aveva minacciato le vittime. Almeno sei fendenti sono stati inferti: al braccio sinistro a un 63enne medicato e dimesso al Cardarelli già in nottata; alla spalla destra di un 67enne, in maniera più profonda al punto da avere bisogno di un intervento chirurgico. È in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.
Entrambi abitano a turno di lavoro, in attesa di essere raggiunti dal titolare, quando non a caso i rapinatori sono entrati in azione: speravano di trovare i soldi dell’intera giornata o quantomeno della metà pomeridiana. Le indagini della polizia (commissariato Arenella, che ha anche compiuto i primi accertamenti sul posto con la Scientifica e l’Upg della questura) sono scattate immediatamente e vanno avanti con la visione delle telecamere di sorveglianza del quartiere e in particolare su quelle puntate nel tratto di via Domenica Fontana che segna il confine tra Arenella e Rione Alto.
I rapinatori hanno agito su un’autovettura rubata, che finora non è stata trovata. Lo dimostra il fatto che la Punto avesse la targa coperta con un cartone.
La zona ospedaliera in passato è stata teatro di una rapina dall’esito tragico. Era il 4 settembre 2006 quando l’edicolante Salvatore Buglione per poche decine di euro fu ucciso con una coltellata al cuore da un malvivente poi arrestato e condannato. L’uomo aveva sostituito la moglie per alcune ore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo