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La cerimonia
02 Giugno 2025 - 15:24
Il Tricolore sul Palazzo della Prefettura in piazza Plebiscito
Napoli ha celebrato la Festa della Repubblica con una cerimonia solenne e ricca di significato, iniziata con la deposizione delle corone di alloro al Mausoleo di Posillipo da parte del prefetto Michele di Bari. In questa occasione, il rappresentante delle istituzioni ha reso omaggio ai caduti, sottolineando il valore della memoria e della storia nazionale.
Successivamente, in piazza del Plebiscito, si è svolta la tradizionale cerimonia dell'Alzabandiera, con lo schieramento del reparto interforze. Il prefetto Di Bari ha quindi letto il messaggio del Presidente della Repubblica, un momento di forte connotazione civica e istituzionale, cui hanno partecipato anche figure di rilievo ecclesiastico, tra cui l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia.
L'evento ha visto anche la consegna delle onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana a ventisette cittadini di Napoli e della sua provincia. Tra loro, personalità che si sono distinte in ambiti quali lettere, arti, economia e attività sociali, nonché nel servizio civile e militare. Questa cerimonia di riconoscimento si è conclusa con uno spettacolo di grande abilità: il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli ha eseguito un esercizio acrobatico, accompagnato dall'inno di Mameli e dall'Inno alla Gioia, eseguiti dalla Fanfara del X Reggimento Carabinieri Campania e dal coro delle voci bianche del Teatro di S. Carlo di Napoli. La bandiera italiana è stata dispiegata sulla facciata del Palazzo del Governo, suggellando l'evento.
Sono stati conferiti titoli di cavaliere a Teresa Cafarelli, Rosario di Napoli, Francesco Figliola, Maria Grassi, Giovanni Iolascon, Francesco Paolo Leone, Giuseppe Mansueto, Francesco Perna, Edgard Pica, Fabio Pinto, Lelio Rusciano, Grazia Rutoli e Roberta Starace. Il titolo di ufficiale è stato assegnato a Marco Iannelli, Gianfranco Mozzillo e Giuseppe Recinto; quello di commendatore a Lucia Cavalli. La massima onorificenza, cavaliere di gran croce, è stata conferita al prefetto in pensione Renato Franceschelli.
Anche altri comuni della provincia hanno visto riconoscimenti: Antonio Angelo Sartore per Boscoreale, Giancarlo D'Ambrosio per Gragnano, Vincenzo Di Mattia per Caivano, Alessandro Furmò per Casamicciola Terme, Raffaele Starace per Castellammare di Stabia, Domenico Arbace e Alessandro Iovino per Marano di Napoli, Biagio Estatico per Pompei e Massimo Izzo per Torre Annunziata.
«La vostra presenza qui è bel segnale» ha detto il prefetto concludendo la cerimonia. «Oggi anche Napoli che ha la caratteristica di una grande città accogliente è riuscita a rappresentare degnamente la festa del 2 giugno».
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