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Violazioni

Multe, Napoli incassa 43 milioni in un anno

L’ombra dell’evasione sui Comuni del Mezzogiorno, quasi una sanzione su tre non viene pagata

Multe, Napoli incassa 43 milioni in un anno

NAPOLI. Le multe per violazioni del Codice della strada continuano a rappresentare una fonte significativa di entrate per i Comuni italiani. Lo scorso anno, queste sanzioni hanno riversato nelle casse municipali ben 1,7 miliardi di euro, registrando un aumento del 10% rispetto all'anno precedente, secondo un'indagine del portale Facile.it.

A guidare questa classifica per proventi assoluti è Milano, che ha incassato oltre 204 milioni di euro. La segue a ruota Roma, con 145,8 milioni di euro. Terzo e quarto posto sono occupati da Firenze e Torino, che superano di poco i 61 milioni di euro. Scendendo nella graduatoria, al quinto posto troviamo Napoli, che ha dichiarato incassi per multe stradali pari a 42,9 milioni di euro. Seguono Genova con 36,7 milioni e Bologna con 27,7 milioni.

È interessante notare come i primi dieci Comuni di questa lista, che include anche Verona, Padova e Palermo, abbiano complessivamente generato quasi 650 milioni di euro in sanzioni, superando un terzo del totale incassato da tutti i Comuni italiani. Multe pro capite: le città dove si spende di più. Analizzando gli incassi in relazione al numero di abitanti, la prospettiva cambia radicalmente, rivelando la cosiddetta "multa pro capite".

Limitando l'analisi ai soli Comuni capoluogo di provincia, Siena emerge al primo posto, con una multa pro capite che tocca i 171,5 euro. Firenze, che due anni fa era in vetta, scende al secondo posto con 170 euro. Milano, nonostante i suoi proventi complessivi elevati e i suoi 1,37 milioni di abitanti, si posiziona terza con una multa pro capite di 149,10 euro, un aumento significativo rispetto ai 107 euro del 2023. Ai piedi del podio si trova Padova, con oltre 23 milioni di euro di incassi e un valore pro capite di 111,30 euro, seguita da Verona con 92,40 euro per abitante.

Napoli è fuori dalla rosa delle “vincenti”. I piccoli Comuni e gli incassi record. Ma le sorprese non finiscono qui. Anche i Comuni con meno di mille residenti possono vantare incassi notevoli. Il primato spetta a Carrodano, in provincia di La Spezia, un piccolo centro di appena 465 abitanti che nel 2024 ha dichiarato oltre 807 mila euro di proventi da multe. Subito dopo, Colle Santa Lucia, con 346 abitanti nel Bellunese, ha incassato più di 671.000 euro.

Il terzo gradino del podio è occupato da Poggio San Lorenzo, un Comune reatino di 547 abitanti, con 397.000 euro di gettito. Seguono Rocca Pia, nel L'Aquila, con soli 178 abitanti e oltre 281.000 euro di incassi, e Calto, in provincia di Rovigo, che con i suoi 683 abitanti ha raccolto oltre 278.000 euro in multe. L'ombra dell'evasione nel Mezzogiorno. Nonostante questi consistenti incassi, l'evasione delle multe resta un problema significativo.

Secondo un'analisi dell'Ifel per conto dei Comuni, quasi una multa su tre (il 28%) non viene pagata. Questo fenomeno è particolarmente grave nel Mezzogiorno, e qui la Campania rimeggia abbondantemente, dove le sanzioni evase raggiungono quasi la metà del totale (48%). Al Nord, invece, la situazione è migliore, con un tasso di evasione che si ferma al 25%.

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