Clamorosa fuga dall’Ipm di Bari, il ricercato è il killer di Ramondino

NAPOLI. Riflettori puntati su Fuorigrotta e il rione Traiano. È qui che potrebbe essersi nascosto il sedicenne evaso poco prima dell’alba di domenica dal carcere minorile di Bari.

Il ricercato è infatti il giovanissimo killer di Gennaro Ramondino, già condannato pochi mesi fa in primo grado a poco più di quindici anni.

Nell’ultima udienza il presunto sicario aveva ammesso le proprie responsabilità, puntando però il dito anche contro quello che sarebbe stato il mandante del delitto, Domenico Di Napoli, ex emergente ras e oggi collaboratore di giustizia, accusandolo di averlo plagiato: «È stato lui - ha spiegato in aula - a convincermi che Ramondino, che consideravo un amico, stava dando fastidio e che si impossessava dei soldi delle piazza di spaccio».

Il giovane imputato ha però precisato di non aver mai fatto parte dell’organizzazione e di non aver mai venduto droga per conto della paranza nata da una costola del clan Esposito-Marsicano.

L’omicidio di Ramondino sarebbe maturato per via di alcune somme di denaro scomparse dalla cassa della “piazza” e attribuito proprio al ventenne poi assassinato a settembre scorso.