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Camorra
04 Giugno 2025 - 14:05
Partecipò ad un agguato di camorra: catturato latitante algerino, deve scontare un ergastolo. All'esito di attività investigativa, coordinata e delegata dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, stanotte personale della Squadra Mobile della Questura di Caserta, grazie alla sinergia operativa instaurata con il servizio di cooperazione internazionale di polizia (SCIP), ha dato esecuzione al provvedimento di determinazione pene concorrenti emesso dalla Procura Generale nei confronti del cittadino di nazionalità algerina Mohamed Tadimouti.
Condannato alla pena dell'ergastolo in relazione all'omicidio di Vincenzo Palazzo, avvenuto nel 1997 e maturato nell'ambito delle dinamiche criminali riconducibili all'operatività della Nuova Camorra organizzata capeggiata all'epoca dei fatti da Raffaele Cutolo, alla quale Tadimouti aveva aderito.
L'uccisione della vittima si inscrive nella contrapposizione tra le consorterie camorristiche che all'epoca si contendevano il predominio delle attività criminali e il controllo del territorio e presentò particolari di peculiare efferatezza: l'agguato fu preceduto da una sparatoria in pieno giorno nei pressi del locale gestito da Palazzo che voleva simulare una rapina e che si concluse con il sequestro di quest'ultimo, il cui corpo, carbonizzato, fu rinvenuto il giorno successivo.
Per questi fatti, Tadimouti si era reso latitante dal 2007 e, all'esito della rinnovata attività di ricerca disposta dal procuratore generale Aldo Policastro, con la collaborazione delle forze di polizia è stato rintracciato in Algeria, dove è stato tratto in arresto in esecuzione dell'ordine di arresto internazionale. All'esito delle procedure di estradizione, Tadimouti verrà consegnato alle Autorità italiane.
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