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L'ordinazione

Il Vescovo Francesco Alfano "abbraccia" il Diacono Silvio Mascolo

Commovente cerimonia religiosa in un'affollatissima Cattedrale di Castellammare di Stabia che "esplode" in un lungo applauso. Nominato Vicario Generale don Salvatore Abagnale

Il Vescovo Francesco Alfano "abbraccia" il Diacono Silvio Mascolo

Silvio Mascolo benedetto dal Vescovo Francesco Alfano

CASTELLAMMARE DI STABIA. «Si presenti colui che deve essere ordinato diacono» è stata la chiamata alla quale, ieri, in una Cattedrale affollata di centinaia di fedeli - soprattutto giovani - Silvio Mascolo ha risposto «Eccomi».

Commozione e applausi durante il rito religioso presieduto dall'Arcivescovo della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, al quale erano presenti decine di sacerdoti da ogni parrocchia di Castellammare di Stabia, dalla Penisola sorrentina, Gragnano e Santa Maria la Carità.

Tantissimi i giovani che hanno partecipato alla gioia della famiglia del Diacono Silvio Mascolo, che ora si avvia all'ordinazione al sacerdozio. Con le lacrime agli occhi e in ginocchio, la mamma e il papà del giovane Diacono, Elvira e Rino Mascolo, le nonne, Marinella Brancaccio, Anna Bembo, le sorelle: Eleonora e Annachiara con il marito Raffaele Greco, le zie e gli zii di Silvio. Insieme alla proba famiglia, una emozionata comunità di fedeli che Brancaccio-Mascolo ha ricevuto dal giovane Diacono la sua prima benedizione. Un coro potente e celestiale ha accompagnato la gioiosa funzione. «La messe e molta e gli operai sono pochi. Vieni fratello, ti aspettavamo» sono state le parole pronunciate dal parroco don Paolo Anastasio. Era l'invito che ha preceduto l'abbraccio al diacono Silvio Mascolo da parte del Vescovo e di tutti i sacerdoti, diaconi e aspiranti alla consacrazione che, a Castellammare di Stabia, sono sempre numerosi. È il miracolo di un territorio del quale spesso si descrive solo la cronaca dolorosa di disgrazie e illegalità, ma che muove folle di cristiani cattolici ad ogni chiamata del Vescovo e lavora con amore per i più fragili nel silenzio e nel nascondimento, producendo frutti generosi di solidarietà e cura delle anime. Castellammare di Stabia ha molti primati di cui mai nessuno parla. Oltre a fare emergere tanti ricercatori, politici, giuristi, giornalisti, ingegneri, diplomatici e manager, è vera e propria fucina di vocazioni sacerdotali e forma decine di novizie che giungono da tutto il mondo.

Ieri, in mattinata, l'Arcivescovo Alfano ha nominato anche il nuovo Vicario generale dell'Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. L'incarico è stato conferito a don Salvatore Abagnale, sacerdote amatissimo e riconosciuto per la sua intensa attività pastorale nel centro storico martoriato della città, il più povero e socialmente problematico di Castellammare di Stabia.  

Due eventi religiosi che lasceranno il segno nella storia della comunità dei fedeli locale e che fanno molto sperare per la crescita spirituale del territorio della diocesi.

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