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La cerimonia

Mertens da oggi è napoletano: «Questa è la mia casa»

Il calciatore nel ricevere la cittadinanza onoraria: «Sono arrivato qui 12 anni fa. La città mi ha cambiato la vita»

Mertens da oggi è napoletano: «Questa è la mia casa»

Gaetano Manfredi e Dries Mertens

Il calciatore belga Dries Mertens è ufficialmente napoletano, nominato cittadino onorario della città. La cerimonia si è svolta al Maschio Angioino, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, che ha consegnato il riconoscimento al calciatore, ormai simbolo della tifoseria partenopea.

L’iter per il conferimento del titolo era stato annunciato già nel 2022 dallo stesso primo cittadino su X, evidenziando il ruolo di Mertens nel tessuto cittadino. Nel suo discorso, Manfredi aveva sottolineato il legame speciale che il calciatore ha saputo instaurare con i napoletani, grazie anche alla decisione di conservare la propria casa nella città.

Le parole di Mertens, rivolte ai presenti al termine della cerimonia, hanno confermato questa forte connessione: «Sono arrivato qui 12 anni fa. Napoli mi ha cambiato la vita. Sono diventato uno di voi, per quello sono qui oggi».

«Abbiamo tenuto la casa qui - ha continuato - per il legame alla città, perché quando vogliamo andare a casa per me significa venire qua. È qualche giorno che sono tornato a Napoli e mi sto godendo il tempo, andando in barca, a mangiare godendoci il cibo e tutto il bello della città». 

 

Il belga, che ha militato nel Napoli dal 2013 al 2022, ha scritto pagine importanti nella storia del club azzurro. Durante la sua lunga permanenza, ha conquistato due Coppe Italia (2013-2014 e 2019-2020) e una Supercoppa italiana (2014). È primatista assoluto di reti nella storia del Napoli, con 148 gol in 397 partite ufficiali, una media di circa 0,37 reti a partita. In Serie A, ha segnato 113 gol in 295 match, risultando anche il miglior marcatore belga di sempre nel massimo campionato italiano e il 17° tra gli stranieri.

Il suo esordio in maglia azzurra risale al 25 agosto 2013 contro il Bologna, mentre il primo gol lo segnò il 30 ottobre nelle sfide contro la Fiorentina. La prima doppietta arrivò il 6 gennaio 2014, e in Europa il suo primo blitz fu una doppietta contro lo Sparta Praga il 18 settembre 2014. Tra i momenti più memorabili, la tripletta del 19 aprile 2016 in Serie A e il poker contro il Torino il 18 dicembre dello stesso anno. Tra i traguardi più significativi, la eguagliamento del record di Diego Armando Maradona per gol segnati in Serie A, raggiunto il 28 aprile 2019 contro il Frosinone.

Mertens rimarrà nella memoria della città come uno dei suoi più grandi simboli, non solo per i numeri e i trofei, ma anche per il legame umano e affettivo che ha costruito con Napoli e i suoi tifosi.

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