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Metro linea 7, primo avvio in estate

La bretella unisce Cumana e Circumflegrea e crea un collegamento diretto per Monte Sant’Angelo

Metro linea 7, primo avvio in estate

NAPOLI. «Dovrebbe partire quest'estate la linea 7 della metropolitana di Napoli, gestita da Eav». Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la diretta Facebook riguardo il punto settimanale sui principali fatti di rilievo nazionale e le iniziative del governo regionale per imprese, cittadini e famiglie. «Il tratto ha proseguito De Luca Montesanto, Montesantangelo e la stazione di Baia sulla linea della Cumana. Attendiamo i controlli dell'agenzia per la sicurezza ferroviaria».

A metà aprile c’era già stato il primo test con il Primo transito lungo in una prova eseguita la notte, con esito positivo, lungo la bretella. La Tratta Soccavo Mostra d’Oltremare (Linea 7 della Metropolitana Regionale di Napoli) rappresenta il collegamento tra la linea Circumflegrea e Cumana. Si innesta nella stazione Soccavo della Circumflegrea e si sviluppa per circa 500 metri in trincea e per circa 2 km in galleria a doppio binario. La stazione di Soccavo rappresenta uno dei nodi di interscambio. Nella stazione esistente sono stati realizzati: una nuova banchina a servizio del binario 4, prolungati i due sottopassi esistenti, ammodernati gli impianti, un nuovo ingresso alla stazione e realizzata un'area a verde.

Nella stazione di Monte Sant'Angelo le uscite Università e Traiano sono impreziosite da due sculture dell'artista Anish Kapoor, rispettivamente in acciaio corten e in alluminio. Il percorso nasce per collegare la stazione Soccavo della Circumflegrea con la stazione Edenlandia della Cumana. Dopo Monte Sant’Angelo i treni raggiungeranno parco San Paolo dove la realizzazione della stazione ha richiesto una lunga trattativa con i residenti, poi ci saranno fermate a via Terracina, a viale Giochi del Mediterraneo e, infine alla stazione Edenlandia, interscambio con la Cumana.

L’idea di base è quella di unire i collegamenti fra le due linee Eav già esistenti per consentire, soprattutto agli studenti, di raggiungere il campus universitario con il trasporto su ferro, partendo da qualunque zona della città e della provincia. Una buona notizia che arriva il giorno dopo una novità che ha fatto meno piacere ai pendolari napoletani: la chiusura per tre mesi di tre stazioni (Piscinola, Chiaiano e Frullone) per i necessari lavori di sostituzioni dei binari. Un caso su cui continua la polemica.

«Sono scelte del genere che generano rabbia nei cittadini e noi come consiglieri di opposizione non possiamo che raccogliere questa protesta civile della città". Così in una nota congiunta i consiglieri comunali di Forza Italia a Napoli Salvatore Guangi ed Iris Savastano che in una nota congiunta aggiungono: «Non possiamo permettere che vengano chiuse tre stazioni della periferia nord per tre mesi, i tre mesi più caldi dell'anno. I test vanno fatti solo di notte, come sempre. Non bastano ancora gli azzurri bus sostitutivi, la metro deve rimanere aperta, il rischio di ingolfare di conseguenza la zona ospedaliera è alto, altissimo. Non è una scelta giusta quella di tagliare fuori dalla città un pezzo dell'area nord. L'Anm prima di decidere su questioni del genere deve passare per il consiglio comunale. Non accettiamo tale modus operandi né tantomeno decidendi. Presenteremo un interrogazione immediatamente all'Amministrazione su questa scelta e chiederemo di ribaltare la decisione della dirigenza Anm. Si dice sempre di tutelare le periferie e poi concludono Guangi e Savastano sono le prime ad essere penalizzate».

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