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Lunedì nero

Guasto al radar, caos a Capodichino

Cancellati oltre 80 voli, 3 dirottati su Salerno. I problemi tecnici si sono verificati dopo un intervento di manutenzione

Aeroporto Capodichino, nel 2024 intercettato un milioni euro non dichiarato

NAPOLI. «È stato un lunedì nero per lo scalo di Capodichino»: così fonti di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno, hanno descritto la giornata di ieri, segnata da un grave malfunzionamento al sistema radar che ha costretto alla cancellazione di oltre ottanta voli e provocato ritardi a catena per tutto il traffico aereo.

Il guasto, di natura meccanica, ha interessato il radar preposto alla sorveglianza dell’area di avvicinamento allo scalo partenopeo. Lo ha comunicato Enav, l’Ente nazionale assistenza volo, spiegando che «la decisione di ridurre temporaneamente il numero di voli in arrivo è stata adottata in via precauzionale, al fine di garantire i consueti e rigorosi standard di sicurezza operativa, da sempre principio cardine dei servizi del gruppo».

Le prime cancellazioni si sono verificate già nelle prime ore del mattino. In totale, sono stati annullati 43 voli in arrivo e altrettanti in partenza, mentre tre sono stati rischedulati con atterraggio all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Centinaia i passeggeri rimasti a terra, in attesa di informazioni e assistenza.

Nel frattempo, anche il sito ufficiale dello scalo è risultato inaccessibile, con ogni probabilità per l’elevato numero di richieste di connessione da parte degli utenti. Gesac ha confermato i disagi, precisando che il problema è stato causato da un guasto tecnico al radar, avvenuto subito dopo un intervento di manutenzione effettuato da Enav.

Quest’ultima ha fatto sapere che i propri tecnici sono «immediatamente intervenuti, identificando la causa del malfunzionamento» e che «le attività di ripristino sono in corso». Tuttavia, al momento, «non è possibile fornire una stima precisa dei tempi necessari per il completo ritorno alla normalità».

Il gruppo ha assicurato di aver «messo in campo tutte le risorse disponibili per garantire un ritorno alla piena operatività nel più breve tempo possibile». La situazione ha avuto ripercussioni anche a terra, in particolare tra i tassisti operanti all’esterno dell’aeroporto. In una nota diffusa ieri, l’associazione dei tassisti di base ha denunciato «l’ennesimo episodio indecoroso, con file saltate, autisti abusivi e liti tra colleghi».

Il presidente dell’associazione, Ettore Pascarella, ha chiesto scusa all’utenza «per quanto accaduto ieri in aeroporto» e ha invitato le istituzioni a «intervenire concretamente, non solo attraverso la repressione, ma puntando su prevenzione, pianificazione e coordinamento del servizio».

Secondo Pascarella, «a Napoli la mobilità sembra ormai allo sbando», ma esistono realtà che collaborano con Gesac «per garantire un servizio efficiente e rispettoso dell’utenza». Il rischio, secondo l’associazione, è che simili criticità penalizzino non solo i cittadini, ma anche i lavoratori stessi, già messi a dura prova da una giornata di disservizi e incertezza. Mentre proseguono gli interventi tecnici per riportare il sistema radar alla piena funzionalità, resta l’amarezza di una giornata di pesanti disagi e l’ennesima conferma della fragilità delle infrastrutture nevralgiche del Paese.

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