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Malanapoli
10 Giugno 2025 - 08:50
Le indagini sul caso sono state condotte dai poliziotti della Squadra mobile e del commissariato Arenella
NAPOLI. Andrea Vittoria e Maurizio Grieco, di 19 e 18 anni, entrambi originari di Napoli centro. Ecco i nomi dei presunti autori dell’assalto al distributore di benzina di via Domenico Fontana all’Arenella, nei pressi del liceo scientifico “Vittorini”.
Il fermo per concorso in duplice tentato omicidio è stato convalidato con contestuale emissione a carico degli indagati (da ritenere innocenti fino all’eventuale condanna definitiva) di un’ordinanza di custodia cautelare. I due benzinai feriti avevano capito che i rapinatori li stavano minacciando con una pistola finta; quindi avevano detto loro di andarsene perché il trucco era stato scoperto.
Ma i due giovani, arrestati dalla polizia successivamente, non hanno voluto tornarsene a casa con la coda tra le gambe e uno di essi per dimostrare di essere un duro ha estratto un coltellino ferendo le vittime in maniera seria, fortunatamente non mortale.
Era il 30 maggio scorso e il retroscena emerge tra le pieghe dell’indagine condotta con successo dai poliziotti della Squadra mobile della questura di Napoli e dai colleghi del commissariato Arenella.
Il 30 maggio scorso è finito nel sangue l’assalto di tre malviventi a un distributore di benzina all’Arenella, nella parte di via Domenico Fontana che conduce al Rione Alto. Due dipendenti della stazione di servizio, il 67enne C.Q. e il 63enne A.D., hanno reagito alla rapina e per vendetta sono stati accoltellati: uno in maniera superficiale, l’altro più seriamente tanto che i medici del Cardarelli l’hanno sottoposto a intervento chirurgico con prognosi riservata, poi rientrata.
Il colpo è fallito, ma non solo: dalle immagini della videosorveglianza la polizia è risalita a due presunti responsabili mentre il terzo non è stato ancora identificato in quanto era più defilato dal luogo inquadrata dalla telecamera.
«Ho sentito le urla di dolore dei feriti, poi un uomo che gridava in dialetto napoletano: scappiamo, presto. Tutto in pochi secondi». Agli atti dell’indagine c’è anche il racconto di un testimone, un residente in zona che in quel momento tornava a casa e ha ascoltato a distanza le frasi senza vedere ciò che accadeva.
Erano le 21 circa quando i tre malviventi hanno assaltato il distributore di benzina che si trova proprio di fronte al liceo scientifico “Vittorini”. Sono arrivati a bordo una Fiat Punto con targa coperta e il volto solo parzialmente coperto. Il conducente è rimasto al volante, dopo essersi fermato ad alcuni metri di distanza dalle pompe, mentre i complici si avvicinavano ai due dipendenti in quel momento in sevizio.
Al rifiuto ostinato e coraggioso di consegnare i soldi in cassa è scattata la vendetta. Uno degli esecutori della tentata rapina si è avventato contro i benzinai con il coltello che impugnava e con cui aveva minacciato le vittime. Almeno sei fendenti inferti: al braccio sinistro a un 63enne medicato e dimesso al Cardarelli in nottata; alla spalla destra di un 67enne, in maniera più profonda al punto da avere bisogno di un intervento chirurgico.
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