Tutte le novità
Il lavoro che non c'è
12 Giugno 2025 - 13:56
NAPOLI. I disoccupati del “Movimento Emergenza Lavoro” chiedono la convocazione di un tavolo interistituzionale sulla partecipazione dei disoccupati delle “platee storiche” ai corsi di formazione professionale promossi dal Governo per la durata di un anno.
Il portavoce del MEL Aminto Cesarini ha inviato la richiesta al sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, al prefetto di Napoli Michele Di Bari e all’assessore comunale al Lavoro Claudia Marciani.
"Considerato l'evolversi negativo della vertenza che riguarda le platee storiche dei disoccupati e mette in fibrillazione i senza lavoro, c'è urgenza di un tavolo interistituzionale e speciale per l'emergenza lavoro”, è scritto nella e-mail.
Il MEL si impegna a coinvolgere nel tavolo di consultazione esponenti del Governo “per provare a superare queste inaspettate difficoltà e tutti insieme trovare una soluzione”.
I corsi di formazione per 800 unità, destinati all’inserimento in progetti per l’ambiente, prevedono un’indennità di 600 euro mensili.
La selezione per l’accesso ai corsi dovrebbe avvenire con un click day, che provoca preoccupazione nei disoccupati storici.
Il 31 maggio un centinaio di senza lavoro del MEL ha fatto irruzione nella Cattedrale di Napoli per protesta contro il rischio di esclusione dai corsi di formazione professionale e poi ha effettuato un presidio con un proprio striscione dopo aver spiegato a fedeli e turisti le ragioni della manifestazione.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo