Lutto nel giornalismo, addio a Gianni de Felice

Si è spento all’età di 88 anni Gianni de Felice, napoletano, figura di spicco e autentico signore del giornalismo italiano. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutta la categoria. Per oltre mezzo secolo ha raccontato con passione e rigore le vicende sportive e non solo del nostro Paese, firmando memorabili articoli dalle colonne del Corriere della Sera, dove è stato uno storico inviato dello sport.

Autore del libro “Il Corsera sconosciuto”, de Felice ha attraversato per decenni la vita e i corridoi della redazione di via Solferino, contribuendo con il suo stile inconfondibile a raccontare l’Italia con competenza e umanità. Iniziò la sua attività di giornalista nel Mattino.

Ha ricoperto anche il ruolo di condirettore della Gazzetta dello Sport durante la direzione di Gino Palumbo, altro gigante del giornalismo sportivo. Per diverso tempo è stato opinionista del nostro giornale. Inoltre, è stato consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, mettendo sempre al centro della sua attività il rispetto per la professione e per la verità.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo non potrà mai dimenticarne la schiettezza, la simpatia tutta partenopea, il buon senso e una rara umanità che ne facevano un riferimento anche fuori dalle redazioni.