Tentativo di rapina con spari nella notte tra sabato e domenica, nella città di Salerno. Intorno alle 2:30, un uomo con il volto coperto da un casco si è introdotto in un bar situato all'incrocio tra via Posidonia e Piazza Caduti di Brescia, arrivando a bordo di uno scooter.
Armato di pistola, il malvivente si è diretto dietro il bancone, chiedendo l’incasso. La reazione del proprietario, che gestisce il locale insieme a un suo cugino, è stata immediata: con una scopa in mano, ha cercato di allontanare il rapinatore. La scena, ripresa dalle telecamere di videosorveglianza e subito condivisa sui social dal proprietario, è diventata virale.
Il rapinatore, in risposta, ha estratto l’arma e ha esploso un colpo nel locale. Il proiettile ha colpito alcune lattine, i frigoriferi e il bancone, ma il gestore è riuscito a schivare il colpo abbassandosi all’ultimo momento. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Dopo aver sparato, il malvivente si è allontanato risalendo sul motorino parcheggiato davanti al bar, lasciando il luogo del tentato furto.
Il proprietario, visibilmente scosso, ha commentato sui social: “Ho rischiato la vita, ma per fortuna sono qui a raccontarlo. Bastavano due centimetri più in là e quel proiettile era dentro di me nella mia pancia”. Ha inoltre espresso preoccupazione per il futuro, chiedendosi se il rapinatore verrà catturato e arrestato o se continuerà a colpire indisturbato.
Pochi minuti dopo, si sospetta che la stessa persona abbia tentato un’altra rapina, questa volta presso una stazione di servizio dell’Ip lungo la tangenziale di Salerno. Arrivato in scooter, avrebbe chiesto i soldi a un dipendente che in quel momento era fuori servizio per sciopero. Quando l’operatore ha resistito, il malvivente ha colpito alla testa l’uomo con il calcio della pistola, senza riuscire a portare via nulla.
Le forze dell’ordine, intervenute prontamente, stanno lavorando per identificare il responsabile. Entrambi gli episodi sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, che sono ora al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile di Salerno.