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A Medicina comincia la nuova era

Da ieri è possibile presentare domanda d’iscrizione per il Semestre Aperto che si chiude a novembre

A Medicina comincia la nuova era

NAPOLI. È cominciata ieri una vera e propria rivoluzione nel mondo universitario italiano con l'apertura delle iscrizioni alle facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Medicina Veterinaria. Come annunciato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e fortemente voluto dalla ministra Anna Maria Bernini, dall'anno accademico 2025/2026 cambiano le modalità di accesso, eliminando il tanto temuto test d'ingresso. Una novità che impatterà migliaia di aspiranti medici e veterinari, inclusi quelli che sognano di studiare nelle prestigiose università di Napoli.

Le Nuove Regole: Iscrizioni, Esami e Più Posti Disponibili.

Le iscrizioni per queste facoltà si sono aperte ieri e chiuderanno a fine luglio, e dovranno essere effettuate tramite il portale Universitaly. Gli studenti dovranno indicare le sedi preferite, come l'Università "Federico II" a Napoli, e anche i corsi di studio "affini" a cui iscriversi nel caso non riuscissero ad accedere al percorso di Medicina. La novità più rilevante è l'introduzione di un "Semestre Aperto" con accesso libero: da settembre, le aule saranno aperte a tutti, senza alcun test di ammissione preliminare. Soltanto dopo questo periodo iniziale, gli studenti dovranno affrontare degli esami uniformi a livello nazionale, che si svolgeranno in due appelli: il 20 novembre e il 10 dicembre 2025. I punteggi conseguiti in queste prove saranno determinanti per la formazione della graduatoria nazionale.

Intanto, il Ministero ha già annunciato che chiederà agli atenei di aumentare ulteriormente i posti disponibili per circa 3mila studenti in più, grazie a un finanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro. L'obiettivo, ha spiegato la ministra Bernini, è "rompere ulteriormente il tetto di cristallo del numero programmato" per consentire un accesso "più ampio e inclusivo possibile". Tanto è vero che in Campania la previsione è di ottantamila studenti pronti a intraprendere il semestre.

La Visione della Ministra Bernini: Basta Test Costosi e Preparazioni Inutili. La ministra Bernini ha ribadito che la riforma procede con «grande celerità» e ha sottolineato l'apertura indiscriminata delle aule universitarie per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria a partire dal 1° settembre. Ha enfatizzato che i nuovi corsi di laurea forniranno una solida preparazione in tre materie fondamentali: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Bernini ha rivendicato con forza di aver «tolto i costosissimi e inutili test di ammissione», eliminando di conseguenza anche «l'orribile mercato della preparazione» che ruotava attorno a essi. «Non sarà necessario iscriversi a nessun corso di preparazione», ha dichiarato la ministra, precisando che il Ministero sta preparando un syllabus e che saranno le stesse università a fornire la formazione necessaria agli studenti.

Dettagli del "Semestre Aperto" e della Graduatoria. Il primo Semestre Aperto si svolgerà dal 1° settembre a fine novembre. Gli insegnamenti chiave, Chimica, Fisica e Biologia, daranno ciascuno 6 crediti formativi (Cfu), per un totale di 18. In caso di superamento di tutti e tre gli esami, ma di mancato accesso a Medicina in base alla graduatoria nazionale, questi crediti saranno comunque riconosciuti per l'eventuale immatricolazione a un Corso affine. L'esame finale del Semestre Aperto consisterà in 31 quesiti per ciascuna delle tre materie (per un totale di 93 domande), con 15 a risposta multipla e 16 a completamento, da svolgere in 45 minuti per prova. Il punteggio massimo complessivo è di 93 punti, ma per accedere alla graduatoria nazionale è necessario un minimo di 18/30 in ogni singola prova. Il Semestre Aperto potrà essere ripetuto fino a tre volte.

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