Tutte le novità
il dibattito
24 Giugno 2025 - 09:15
NAPOLI. Il 17 giugno 2024, in un campo di Cisterna di Latina, moriva a soli 31 anni Satnam Singh, bracciante indiano ridotto in fin di vita da una macchina agricola. Un braccio mozzato, il corpo dissanguato, l’agonia sotto il sole: ecco il prezzo che ha pagato per lavorare in nero. Dopo l’incidente, l’imprenditore agricolo Antonello Lovato, per il quale lavorava senza contratto, invece di soccorrerlo, lo abbandonò davanti a casa, a sette chilometri di distanza, avvolgendo il braccio amputato in uno straccio e riponendolo in una cassetta di frutta. Satnam morì due giorni dopo al San Camillo di Roma. Oggi Lovato è in carcere con l’accusa di omicidio doloso.
Un anno dopo, cosa è davvero cambiato? A che punto è la lotta contro il caporalato e lo sfruttamento nei campi? Se lo chiederanno esperti e istituzioni oggi dalle 17 all’Università Federico II di Napoli, in un convegno promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori, sezione di Napoli, guidata dall’avvocato Michele Cutolo. L’iniziativa ha ricevuto il pieno sostegno della presidenza nazionale Mcl e si svolge in collaborazione con la storica università partenopea. L’obiettivo è chiaro: non far calare il silenzio su una delle più gravi piaghe del mondo del lavoro, che colpisce migliaia di braccianti, spesso stranieri, sfruttati senza tutele, diritti né dignità.
Si parlerà di misure concrete, strategie di contrasto e responsabilità condivise tra istituzioni, imprese e società civile. Interverranno al convegno figure di alto profilo del mondo accademico, giuridico e politico: il Magnifico Rettore Matteo Lorito; il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; il procuratore aggiunto presso la Procura di Napoli Antonio Ricci; Giuseppe Patania, direttore interregionale dell’Ispettorato nazionale del lavoro; Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Antonio Pone, vicario del direttore generale Inps; Vincenzo Caridi, Capo Dipartimento del Ministero del Lavoro; Mattia Pirulli, segretario Confederale Cisl, oltre a Michele Cutolo e Alfonso Luzzi, presidenti rispettivamente della sezione napoletana e della presidenza nazionale Mcl.
A moderare il dibattito sarà l’editorialista Fabrizio Coscia, mentre un momento particolarmente significativo sarà l’intervento di monsignor Antonio Di Donna, da sempre sensibile ai temi legati alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale, temi particolarmente urgenti nella sua diocesi. In platea è prevista la partecipazione dei rappresentanti dei vertici delle forze dell’ordine: polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza, a testimoniare il ruolo centrale del contrasto alla criminalità organizzata nei meccanismi del caporalato. Satnam Singh oggi è il simbolo di un sistema che va smantellato. Il suo nome sarà pronunciato in aula non solo per ricordare una tragedia, ma per rilanciare un impegno collettivo: mai più sfruttamento, mai più silenzi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo